Coronavirus in Piemonte. I Sindacati manifestano contro le” RSA lazzaretto”. Situazione dei contagi nelle ultime 24 ore, in decisa decrescita.

AGGIORNAMENTO DEL 30 GIUGNO: Il dato nazionale

Abbiamo già evidenziato il sistema malsano della RSA in Piemonte,  in tutto 787 strutture, oggetto di molteplici indagini da parte della magistratura, in seguito alle numerose denunce pervenute da parte dei familiari  delle vittime e da organizzazioni i sociali a tutela.

Ieri i responsabili regionali di Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil, Graziella Rogolino, Francesco Guidotti e Lorenzo Cestori in una conferenza stampa davanti al Convitto Principessa Felicita di Savoia, una delle Rsa col più alto numero di decessi da coronavirus, si parla di 82, hanno sostenuto che ora urge cambiarne il sistema, integrandolo con la cura domiciliare, anche per evitare, che, in caso di nuova ondata, tornino ad essere dei lazzaretti.

"Potevamo essere davanti a qualsiasi Rsa piemontese - spiega Rogolino - il problema è far capire alla Regione che deve prendere a carico completamente la gestione delle persone non autosufficienti, integrandola con il territorio e la medicina di base. Non si dovranno mai più prendere gli anziani, magari i più soli, metterli in una Rsa e dimenticarli".

"Stiamo facendo, con difficoltà perché ci sono pochi dati, una mappatura di tutte le Rsa - aggiungono Cestori e Guidotti - per capire meglio cosa è accaduto. Un dato che emerge, per esempio, è che vi è un 20% di Rsa Covid free, è importante anche capire come è questo sia stato possibile".

Continueremo ad occuparci di questa tematica crudele che ha registrato situazioni  dolorose. Si parla di connivenze e situazioni al limite del lecito, sempre tollerate dagli organi di controllo, di medici responsabili che non mettevano piedi nelle strutture e si limitavano a fare i firma carte.   Organici di personale di assistenza inadeguati, e formati esclusivamente da Os, con l’assenza di infermieri.

Nelle ultime 24 ore in Piemonte, si registra una situazione ottimale sul fronte dei contagi ridotti al minimo, come pure i ricoveri ospedalieri, mentre i guariti sono in costante aumento.

L’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 24.574 (+26 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 2948 (+10) Alessandria, 1437 (+1) Asti, 816 (+0) Biella, 2306 (+1) Cuneo, 2215 (+0) Novara, 12.720 (+14) Torino, 1040 (+0) Vercelli, 936 (+0) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 156 (+0) provenienti da altre regioni.

Altri 1.187 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo

Sono 2 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 0 al momento registrati nella giornata di ieri (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è di 4087 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 674 Alessandria, 255 Asti, 208 Biella, 394 Cuneo, 365 Novara, 1.801 Torino, 219 Vercelli, 132 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 39 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

Risultano 31.338 (+2 rispetto a lunedì ,di cui 1 asintomatica; delle 2:1 screening, 1 con indagine in corso) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivise su base provinciale: 4063 Alessandria, 1874 Asti, 1046 Biella, 2860 Cuneo, 2792 Novara, 15.883 Torino, 1322 Vercelli, 1138 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 262 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 98 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 11(-1 rispetto a ieri), mentre i  ricoverati non in terapia intensiva sono 283 (-22 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1196.

I tamponi diagnostici finora processati sono 411.939, di cui 226.241 risultati negativi

Il dato nazionale

Sono 126 i nuovi contagiati da Coronavirus, in flessione rispetto a domenica quando erano stati 174. Di questi 78 sono in Lombardia, pari al 61,9%. Il numero totale dei casi sale così a 240.436. Le vittime invece fanno segnare un nuovo minimo a quota 6, dopo le 22 di domenica, una sola delle quali in Lombardia. Complessivamente i morti salgono a 34.744, secondo i dati del Ministero della Salute. I tamponi sono appena 27.218 nelle ultime 24 ore.

 

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Articolo pubblicato il 30/06/2020