Coronavirus in Piemonte, indici in riduzione. Il raffronto con il 22 giugno. Il numero verde 800 192020, dal 25 febbraio ha evaso 100.750 chiamate

AGGIORNAMENTO DEL 1 LUGLIO: Il dato nazionale

I dati registrati nelle ultime settimane, segnano andamenti rassicuranti. Per non nasconderci dietro indici parcellizzati e quindi scarsamente indicativi, forniamo il confronto di ogni elemento riscontrato ieri, con quelli pubblicati il 22 giugno.

I pazienti virologicamente guariti sono stamane 24.624, con un saldo positivo di 913 pazienti ed una coda di altri 1.212 “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

Così i decessi che oggi salgono a 4090, segnano un incremento di 39 unità, sempre dal 22 giugno.

Il dato da sempre più temibile ossia la conta dei nuovi contagi, si attesta a 31.349 unità, cioè 108 in più rispetto al 22 giugno.

I ricoverati in terapia intensiva che oggi sono 12, segnano una riduzione di 7 ricoveri dal 22 giugno, come i ricoverati in altri reparti ospedalieri che oggi  sono 267, segnano un decremento di 89 unità.  Mentre i casi di isolamento domiciliare, attestati su 1144 unità, segnano una riduzione di ben 494.

Scarsamente indicativo il numero di tamponi processati che oggi risultano 415. 257, con un incremento  di 25.048.

Torneremo a fine settimana con l’esposizione analitica dei dati

La Regione Piemonte ci comunica che dal 25 febbraio al 23 giugno gli operatori del numero verde 800 192020 hanno risposto a 100.750 telefonate, con un picco, nella fase acuta, di 5.173 chiamate il giorno 10 marzo.

Il numero verde è stato attivato all’inizio dell’emergenza Covid-19 per decongestionare l’attività delle centrali uniche di risposta NUE 112 che il 23 ed il 24 febbraio scorso hanno ricevuto una media di 13.000 chiamate al giorno, a fronte di una media giornaliera di 7000 telefonate.

Inizialmente, nella sede di Grugliasco che ospita la centrale operativa 118, la centrale unica di risposta 112 e il servizio di guardia medica di Torino sono state attivate 8 postazioni: dal 12 marzo, le postazioni telefoniche sono diventate 12, ampliabili a 24. La copertura dei turni di servizio è stata organizzata tramite il personale delle associazioni di volontariato convenzionate con l’Emergenza 118

  • Anpas- Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze Comitato Regionale del Piemonte
  • Croce Rossa Italiana- Comitato Regionale del Piemonte
  • Sogit - Soccorso dell'Ordine di San Giovanni Italia – Comitato Regionale del Piemonte
  • Università degli Studi di Torino – studenti dei corsi di Medicina e Chirurgia, del Master di Infermieristica in Emergenza e del corso Magistrale di Scienze Infermieristiche ed Ostetriche.

Il servizio sanitario regionale ha garantito il coordinamento dell’attività con i propri operatori, attraverso un modello gestionale della chiamata che ha permesso al personale in servizio di presentare le domande da porre e fornire l’indicazione più corretta per le risposte. Nelle linee guida sono state inserite anche le FAQ e le risposte autorizzate.

Da questa settimana, il servizio viene garantito tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 22 con risposta da parte di personale del servizio sanitario regionale: decisione determinata dalla oggettiva diminuzione delle chiamate giornaliere e dalla necessità di “liberare” i volontari che per 4 mesi hanno garantito la loro presenza h24.

 

Il dato nazionale

Sono 142 i nuovi contagiati di Coronavirus, in aumento rispetto a lunedì quando erano stati 126.
 Il numero totale dei casi sale così a 240.578. Le vittime invece fanno segnare un aumento a 23, dopo le 6 di ieri in tutta Italia. Complessivamente i morti salgono a 34.767, secondo i dati del Ministero della Salute.

I tamponi sono in aumento a 48.273 nelle ultime 24 ore. Sette le regioni senza nuovi casi: Marche, Trentino Alto Adige, Puglia, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Basilicata e Molise. Sono nove le regioni che fanno registrare nuove vittime nelle ultime 24 ore: Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto, Campania, Puglia, Abruzzo, Sicilia, Sardegna. Nelle rimanenti 11 non ci sono stati altri morti. I guariti superano quota 190 mila. L'aumento nelle ultime 24 ore è di 1.052 unità, che porta il totale a 190.248.
Diminuiscono di 3 unità oggi i pazienti in terapia intensiva: sono 93, dei quali 42 in Lombardia.
   

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Articolo pubblicato il 01/07/2020