"Vernice", rivista di formazione e cultura

Il noto periodico torinese dedica un numero monografico alla poetessa e scrittrice Chicca Morone

"Vernice", la rivista di cultura edita da Genesi Editrice s.a.s., nota per aver ospitato nomi di grande rilievo, come Giorgio Barberi Squarotti, Corrado Calabrò, Giuseppe Conte, Curzia Ferrari, Sergio ZavoliPier Franco Quaglieni, Serena Siniscalco, Maria Luisa Spaziani e, solo per citarne alcuni, dedica il 58° numero a Chicca Morone.

Una studiata intervista, curata da Sandro Gros-Pietro e Antonio Miredi, mette in rilievo la personalità della scrittrice che attraverso un lungo percorso letterario, costellato di pubblicazioni in prosa e poesia, si è proposta al lettore mettendo a nudo la propria Anima.

Parlo non a caso di Anima, intendendo sottolineare l’importanza di una analisi introspettiva che facendo perno su un ricchissimo substrato culturale, permette a Chicca Morone di giocare con i Miti della storia, con le Muse ispiratrici, con gli Archetipi junghiani, per far emergere la parte legata e originata dal proprio Sé più nascosto.

Chicca nasce in un contesto famigliare molto originale, dove spiccano nomi come quello della bisnonna Amalia Settembrini dalla quale ha ereditato il carattere fermo e volitivo, e di Rodolfo Valentino… parente prossimo che ancora oggi genera sorrisi imbarazzanti.

Il padrino di battesimo è stato Tom Antongini, il segretario di Gabriele d’Annunzio: probabilmente in quella sacra occasione le è stata trasmessa anche una inclinazione per la poesia… non potremo sicuramente negarlo!

Nel 1994, a Torino, è presidente fondatrice de “Il Mondo delle Idee”, associazione culturale con la quale che promuove eventi i cui partecipanti sono rappresentanti della corrente letteraria Mitomodernismo: Tomaso KemenyGiuseppe Conte, Angelo Tonelli, Paola Pennecchi, Simonetta Longo, Mario BuonofiglioFabrizio Bregoli e molti altri.

Anima sempre in perpetuo movimento, Chicca, impara a suonare le Crystal Bowls, le cui vibrazioni possono generare dei cambiamenti fisici sul corpo, intesi in senso terapeutico, o produrre stati di consapevolezza particolarmente interessanti.

Chicca Morone ha conosciuto e frequentato autentici Maestri, come il notissimo Gustavo Rol, e personaggi della cultura che non necessitano di presentazioni, come Oscar Botto, Giorgio Cavallo, Beppe Zina e Grytzko Mascioni.

La poesia, alla quale Chicca ha dedicato una grande parte della propria vita, attraverso le Muse ha voluto ricambiare il suo impegno, inteso come lavoro faticoso e costante su se stessa, per sperimentare e organizzare le armonie che solo le parole ispirate da una “Causa Altra” possono creare.

Con il matrimonio ha acquisito la cittadinanza nella famiglia Morone: il marito Ettore e il figlio Remo, riportati in una fotografia all'interno dell'intervista, sono sempre al suo fianco per condividerne i meritati successi.

Riportiamo una pagina tratta da “Vernice” che declina due poesie di Chicca Morone.

Questo e molto altro viene raccontato nel 58° numero che stiamo presentando. Per coloro che fossero interessati a possederne una copia cartacea indichiamo le librerie che in Italia lo distribuiscono.

 

Riportiamo il linnk di due articoli dedicati a Chicca Morone e al Mitomodernismo, pubblicati su questa Testata:  

https://www.civico20news.it/sito/articolo.php?id=36781  

https://www.civico20news.it/sito/articolo.php?id=30617

 

 

 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 18/07/2020