La Juventus da Campione d’Italia si presenta senza voglia a Cagliari e subisce un 2-0 dalla squadra sarda che torna a vincere.

I sardi partono forte con Gagliano che scalda prima i guanti a Buffon e all’8’ lo trafigge raccogliendo un bell’assist di Farago’. I bianconeri faticano a rispondere e il giovane Muratore è l’unico a rendersi pericoloso con un tiro dalla distanza.  Ci provano Bonucci, sempre da fuori con tiro che finisce a lato, e Betancur, conclusione ravvicinata deviata da Cragno. Nel recupero Gagliano serve Simeone che controlla egregiamente palla e scarica un diagonale nella porta di Buffon. Al riposo la Juve è sotto di due reti.

Nella ripresa la musica non cambia. Il Cagliari sfiora il gol con Joao Pedro da fuori area e con Simeone che trova la gran risposta di Buffon. Nel finale Ronaldo prova in tutti i modi ad accorciare su Immobile ma trova un attento Cragno a sbarrarle la strada.

Male la difesa stasera con Rugani che si fa infilare da Gagliano dopo pochi minuti e Bonucci che sfiora la rete ma manca la marcatura su Simeone che porta al 2-0.

Alex Sandro è parso stanco ma su qualche cross è nata qualche occasione potenziale.

A centrocampo bene Muratore che esordisce tra i big ed è il primo a calciare in porta per i bianconeri e ottimo l’esordio di Zanimacchia che subentra a Pjanic e da vivacità al gioco e sfiora il gol con un tiro dalla distanza. 

L’attacco è sterile con Ronaldo che viene cercato insistentemente ma perde la sfida con Cragno.

Higuain viene chiuso bene e Bernardeschi crea qualche occasione ma niente più.

Considerato che i bianconeri devono riposarsi in vista del Lione non importa che sia arrivata la sconfitta. Spiace per Ronaldo che è andato a Cagliari solo per raggiungere Immoblie e invece esce senza reti.

Buoni gli esordi dei giovani che possono ritagliarsi uno spazio importante nella Juve del futuro.

(immagine ansa.it)

Marco Rabellino