Pianeta Juve - Sconfitta anche contro la Roma

L'Analisi di Marco Rabellino

I bianconeri a Torino affrontano per l’ultima partita la Roma. Partita che sembra indirizzarsi per i bianconeri con Higuain che al 9’ trova il gol da pochi passi. L’argentino si trova sulla traiettoria del pallone deviato da calcio d’angolo. Al 22’ Zappacosta corre sulla fascia incontrastato e tenta il cross dal fondo. Palla deviata in angolo. Proprio dal calcio d’angolo Kalinic di testa trova il pareggio. Al 30’ il giovane Frabotta viene imbeccato bene e prova a calciare in porta con palla che sfiora il palo.

Al 37’ i giallorossi trovano il 2-1 con Calafiori che dal limite riesce a tenere palla bassa calciando al volo. L’arbitro annulla perché la palla era uscita. Al 43’ Danilo stende Calafiori in area e concede il rigore che Perotti trasforma.

Nel secondo tempo la partita resta combattuta e a spuntarla è ancora la Roma sempre con Perotti al 52’.

Gran giocata di Zaniolo che supera la difesa bianconera e serve Perotti che davanti a Szczesny non sbaglia.

La Juve prova a reagire con Ramsey al 59’. Il tiro del gallese si infrange sul palo.

La roma non resta a guardare e impegna il portiere bianconero prima con Perotti e poi con Under. Szczesny chiude entrambe le azioni.

Nel finale la Roma risparmia il poker con Kalinic che calcia alto.

La partita non aveva nulla da dire e la Juventus non doveva sprecare energie. Sarri ha poi inserito giovani interessanti che non hanno sfigurato.

Male la difesa con Danilo che non riesce a contenere Calafiori e concede anche il rigore del vantaggio giallorosso. Rugani deludente ed il peggiore dei bianconeri. Molto distratto.

Bernardeschi ancora non da segni di ripresa. Rimane un mistero di quest’anno.

Bene Rabiot che rimane il migliore della Juve di queste settimane. Il francese è in forma e lo sta dimostrando finalmente.

Higuian trova subito la rete come dovrebbe fare un attaccante di peso. Sta recuperando per dar il meglio in champions.

Buone notizie dai giovani. Frabotta esordisce bene. Mette voglia e rischia anche un gol. Zanimacchia dimostra come col Cagliari una buona tecnica e voglia di dimostrare che può giocare coi grandi.

Campionato finito, scudetto in tasca ancora una volta ora testa alla coppa con le grandi orecchie.

(immagine tuttosport.com)

 

Marco Rabellino

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Articolo pubblicato il 03/08/2020