Coronavirus in Piemonte. In crescita i contagi, focolai nelle zona agricole dovuti ai rientri dalle vacanze. Le disposizioni della regione Piemonte per chi rientra da Paesi esteri.

AGGIORNAMENTO DEL 10 AGOSTO. Il dato nazionale

Anche in Piemonte, seguendo l’andamento nazionale, si registra l’incremento di nuovi contagi, con focolai circoscritti ed al momento tenuti sotto controllo.

Le cause determinati sono dovute ai vacanzieri di rientro che sono transitati in Paesi a forte rischio, come la Croazia, od alle concentrazione di lavoratori stagionali ubicati nelle zone agricole, ove le norme igieniche e di prevenzione non vengono rispettate nel modo ottimale. L’ultimo focolaio si è registrato a Lagnasco, nel saluzzese.

Dal raffronto settimanale dei dati pervenuti dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte risulta che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.272  con un incremento di 145 casi rispetto a 3 agosto.

Altri 638 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

Risultano 4.136 i deceduti positivi al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio di ieri dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, con un  incremento di 7 unità rispetto alla scorsa settimana. 

L’impennata maggiormente preoccupante riguarda i nuovi contagi. Sono 31.868 , con un incremento di 170 unità rispetto alla scorsa settimana

I ricoverati in terapia intensiva sono 3, con la riduzione di 2 unità rispetto al 3 agosto, mentre i. ricoverati non in terapia intensiva sono 85, con il decremento di 10 unità

Le persone in isolamento domiciliare sono 734, con la crescita di 24 unità.

La Giunta regionale, venerdì 7 agosto, ha approvato  le indicazioni operative per chi arriva o rientra in Piemonte dall’estero, che potremo così evidenziare

1)Provenienza da Paesi per i quali sono consentiti liberamente gli spostamenti da e  per l’Italia (nessun intervento, se non espressamente indicato)

Quasi tutti gli Stati membri dell’Unione Europea: Austria, Belgio, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria; Stati dell’accordo di Schengen: Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera; Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord; Andorra; Principato di Monaco; Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano; Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Repubblica di Corea, Thailandia, Tunisia, Uruguay.

I viaggiatori di rientro da Romania e Bulgaria, due Stati dell’Unione Europea, sono invece tenuti all’isolamento fiduciario in considerazione della situazione epidemiologica e dei conseguenti provvedimenti del Governo.

2) Divieto di accesso in Italia

Non può rientrare in Italia chi proviene da: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Bosnia Erzegovina, Brasile, Cile, Kosovo, Kuwait, Macedonia del nord, Moldova, Montenegro, Oman, Panama, Perù, Repubblica dominicana, Serbia. Attenzione: è vietato entrare in Italia anche a chiunque abbia transitato da questi Paesi nei passati 14 giorni.

3) Obbligo di isolamento fiduciario per 14 giorni per coloro che rientrano in Paesi non inclusi nel punto 1)

Chi è entrato in Italia da un Paese non compreso nell’elenco di cui al punto 1) deve segnalare l’arrivo entro 24 ore al proprio medico di famiglia o, nel caso di non residenti, al dipartimento di prevenzione della ASL competente per territorio, e rimanere presso la propria abitazione, senza possibilità di uscire, in isolamento fiduciario per la durata di 14 giorni. Isolamento in alternativa alla residenza o al domicilio: l'ASL che adotta il provvedimento di collocazione in isolamento ( ex. art. 1, C.6, DL n. 33 del 15.5.2020) in relazione alle condizioni legate all’abitazione (numero dei conviventi, presenza di soggetti fragili, ecc.) può disporre l'effettuazione dell'isolamento presso strutture alternative individuate dall'Azienda medesima in collaborazione con la Protezione Civile in conformità alle disposizioni regionali, con oneri a carico dell'interessato oppure presso altro domicilio, indicato dal soggetto coinvolto, che offra condizioni adeguate di isolamento.

Per segnalare il proprio rientro occorre inviare, debitamente compilato, il modulo di “DICHIARAZIONE DI RIENTRO DA PAESI PER I QUALI È PREVISTO L’ISOLAMENTO FIDUCIARIO”, scaricabile dal link: https://www.regione.piemonte.it/web/sites/default/files/media/documenti/2020- 08/covid19_modulo_rientro_isolamento.pdf.

Attenzione: in alcuni casi, le Autorità italiane fanno compilare un modulo di rientro (autocertificazione ex art. 46 e art. 47 D.P.R. n. 445/2000) già al punto di origine del viaggio, o al primo punto di arrivo in Italia (porto, aeroporto, posto di frontiera): in questo caso, non è necessario compilare anche il modulo di “DICHIARAZIONE DI RIENTRO DA PAESI PER I QUALI È PREVISTO L’ISOLAMENTO FIDUCIARIO” della Regione Piemonte. 4) PROFESSIONI SOCIO-SANITARIE E DI ASSISTENZA ALLA PERSONA: OBBLIGO (O RACCOMANDAZIONE) DI COMPILAZIONE DEL MODULO DI RIPRESA DELL’ ATTIVITA’ LAVORATIVA E DI EFFETTUAZIONE DEL TAMPONE NASO- FARINGEO.

Chiunque eserciti una professione nel mondo socio-sanitario o di assistenza alla persona (medico, paramedico, operatori socio sanitari (O.S.S.), badanti, assistenti a domicilio di soggetti vulnerabili) è soggetto ad ulteriori adempimenti: i soggetti che operano, nelle ASR, nelle strutture socio-assistenziali, pubbliche e private soggette ad autorizzazione all’esercizio dell’attività da parte delle ASL al rientro dalle vacanze, ovunque sia stato , oppure se si è assentato dal lavoro per più di 5 giorni consecutivi anche non lavorativi, per qualsiasi ragione, devono obbligatoriamente compilare il modulo di autocertificazione da consegnare o trasmettere al proprio datore di lavoro.

Il modulo di AUTOCERTIFICAZIONE PER LA RIPRESA DELL’ATTIVITÀ LAVORATIVA PER IL DATORE DI LAVORO è scaricabile dal link: https://www.regione.piemonte.it/ web/sites/default/files/media/documenti/2020-08/covid19_modulo_rientro_attività_lavorativa.pdf a coloro che operano in attività di assistenza alla persona (es. badanti), che si assentino dal lavoro per un periodo superiore ai 5 giorni consecutivi anche non lavorativi indipendentemente se abbiano soggiornato all’estero o in Italia

è raccomandata la compilazione del modulo di autocertificazione di assenza di rischio COVID 19 da consegnare al datore di lavoro. Il modulo di AUTOCERTIFICAZIONE PER LA RIPRESA DELL’ATTIVITÀ LAVORATI VA PER IL DATORE DI LAVORO è scaricabile dal link: https://www.regione.piemonte.it/web/sites/default/files/media/documenti/2020-08/ covid19_modulo_rientro_attivita_lavorativa.pdf al personale che svolge attività lavorative nei settori della Sanità, del Socio Sanitario e dell’Assistenza alla persona operatori sanitari della ASL territorialmente competente provvederanno ad effettuare, a partire dalla seconda settimana, un tampone naso-faringeo.

Nel caso in cui il tampone dia esito negativo e/o il soggetto rimanga asintomatico, l’isolamento fiduciario sarà revocato alla scadenza del 14° giorno. Elenco dei Servizi di Igiene e sanità pubblica (SISP): da avvisare obbligatoriamente se si rientra da un Paese per il quale è previsto l’isolamento e non si è registrati presso un medico di famiglia del Servizio Sanitaio nazionale.

Il dato nazionale

Salgono nuovamente i contagi da coronavirus in Italia. Nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, si sono registrati 463 nuovi casi, a fronte dei 347 di ieri, che fanno salire il totale a 250.566.

Numero di vittime al minimo storico dall'inizio dell'epidemia in Italia per il coronavirus: nelle ultime 24 ore - secondo il bollettino del Ministero della Salute - sono due le persone morte in tutto il Paese per il Covid, un dato che non si registrava dal febbraio scorso. Ieri erano stati segnalati dal bollettino 13 morti. Complessivamente, i decessi dall'inizio dell'epidemia sono 35.205.

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 10/08/2020