La Juve che verrà

Tra arrivi e partenze, la nuova Juve di Andrea Pirlo

In attesa di sapere se Cristiano Ronaldo resterà in bianconero, con l'arrivo di Andrea Pirlo a guidare la squadra, la Vecchia Signora si appresta ad affrontare la nuova stagione con molti punti interrogativi.

Nelle ultime due stagioni, proprio quelle con la presenza del fuoriclasse portoghese, la Juventus ha vinto meno del solito, e per di più quest'anno è stata una vera fatica arrivare a conquistare il nono scudetto dopo aver battuto, in negativo ovviamente, il record di partite perse e di gol subìti.

Rispetto ad altre squadre europee dello stesso livello, i bianconeri hanno l'eta media superiore e chissà che anche questo non abbia influito sui rendimenti della Juventus, apparsa più volte decisamente più stanca degli avversari, anche contro compagini inferiori sulla carta.

Nell'attuale rosa, infatti, ci sono molti giocatori ultratrentenni, tra cui Higuain, Kedhira, Matuidi, Chiellini, Bonucci e lo stesso Ronaldo che, però, grazie alla sua splendida forma è sempre riuscito a garantire uno score realizzativo notevole.

La Juventus di Pirlo, da questo punto di vista, sembra partire con il piede giusto. Infatti, oltre ai giovani De Ligt, Demiral, Bentancur, Dybala, Rabiot e Bernardeschi, stanno per arrivare i due giovanissimi centrocampisti Arthur, dal Barcellona, e Kulusevski, dal Parma, a garantire un giusto ricambio a centrocampo, con la prossima partenza di Pjanic e Matuidi.

Conoscendo il ruolo che ha avuto per anni un campione come Pirlo, a partire dalla sua grande visione di gioco, al lancio preciso nelle verticalizzazioni per gli attaccanti, il centrocampo sarà la grande sfida dal neo allenatore juventino che, per dare un regista di qualità alla squadra, starebbe spingendo la società ad acquistare qualcunaltro, come il giovane Tonali, promettente playmaker del Brescia.

In questi giorni, il titolo della Juventus ha perso e in effetti l'arrivo di un allenatore inesperto e i timori per la partenza di Cristiano Ronaldo non sono situazioni ideali per sperare in una stagione migliore, ma è anche vero che la squadra deve rinnovarsi se vuole abbassare l'età media e dare spazio a giocatori con nuovi stimoli e che non hanno ancora vinto nulla.

Per quanto riguarda il futuro del campione portoghese, si vocifera della possibilità che possa andare al Paris Saint Germain, ma c'è anche da tenere conto che sembra azzardato che oggi una società possa pagare lo sproposito che sta sborsando la Juventus per un giocatore di quasi 36 anni, per cui è realistico immaginare che, se la Juventus gli darà garanzie di un gioco più giovane, spumeggiante, offensivo, Ronaldo resti almeno ancora un anno in bianconero.

Per ora ci saranno due settimane di riposo, dopodiché Pirlo dovrà fare i conti con il nuovo progetto, dopo il deludente anno di Sarri, tenendo anche conto del fatto che sarebbe fatale cambiare allenatore per due anni consecutivi, per cui ci si augura che Paratici, Nedved e Agnelli abbiano operato la scelta giusta.

 

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Articolo pubblicato il 12/08/2020