Per contribuire alla diffusione dell’informazione, “Civico 20 News” ha già più volte dato notizia della Campagna di Crowdfunding, proposta da INNAMORATIDELLACULTURA Campagna Salviamo Villa Verdi, per il restauro della Villa di Sant'Agata di Villanova sull'Arda (Piacenza), negli anni visitata da milioni di turisti.

Il link della raccolta fondi è: https://www.innamoratidellacultura.it/projects/salviamo-il-museo-di-villa-verdi.

Sempre a vantaggio della benemerita iniziativa, pare opportuno approfondire alcuni aspetti di questa raccolta fondi illustrando quali sono le criticità della struttura e i costi dei vari interventi, alcune indicazioni sulla piattaforma INNAMORATI DELLA CULTURA e alcune curiosità su Giuseppe Verdi (m.j.).

IL RESTAURO – A COSA SERVE PARTECIPARE AL CROWDFUNDING

Il progetto di restauro della Villa prevede un percorso di diversi interventi sia all'interno che all'esterno. Il costo totale del restauro è piuttosto elevato e per questo si è deciso di affrontarlo un poco per volta con la speranza di riuscire a raccogliere quanto serve per completarlo, dando la precedenza alle urgenze. 

TETTO COMPLESSIVO DELL’AREA CASA MUSEO - Le infiltrazioni di acqua causate da un terrazzo sovrastante stanno rovinando con l'umidità questa importante area museale che comprende il ricovero delle carrozze. Importo stimato per il restauro circa € 55.000,00

SALOTTO ROSSO - In questo salotto il Maestro riceveva pochi e selezionati ospiti come i librettisti Francesco Maria Piave o Arrigo Boito, pittori del calibro dei fratelli Palizzi o Boldini, l'editore Ricordi o gli aristocratici Andrea e sua moglie Claretta Maffei. Qui si discuteva di tante cose oltre alla musica; stiamo parlando del periodo risorgimentale in cui per strada si gridava "VIVA V.E.R.D.I", l'acronimo di Viva Vittorio Emanuele re d'Italia. Le infiltrazioni di acqua dal soffitto, causate dal terrazzo sovrastante stanno rovinando con l’umidità anche questa stanza circa € 10,000,00

STRUTTURA - Tinteggio di una parte esterna della dimora. Si prevedono € 20.000,00

APERTURA MUSEO - per poter tenere aperto questo luogo meraviglioso, c’è bisogno di liquidità per affrontare le spese fisse e pagare lo stipendio ai dipendenti che si occupano di tutta la struttura (cinque persone) = dimora storica + museo + 7 ettari di parco.     

IL CROWDFUNDING SU INNAMORATIDELLACULTURA

La piattaforma INNAMORATI DELLA CULTURA offre a chiunque abbia in animo un progetto e necessiti di raccogliere dei sostegni economici attraverso la collettività, di farlo. I progettisti hanno la possibilità di creare una pagina web della propria campagna e ricevono assistenza professionale per la creazione dei contenuti utili a realizzare creando il piano di comunicazione necessario per diffusione sui canali social e tradizionali. Per progetti con obiettivi di raccolta ambiziosi, è possibile richiedere un supporto personalizzato di ufficio stampa, pubbliche relazioni e la partecipazione a dibattiti ed eventi e lo studio di campagne di email e digital marketing mirati alla costruzione della comunità di riferimento interessata a partecipare con donazioni.

Il meccanismo di partecipazione è molto semplice. Iscriversi alla piattaforma è gratuito e il percorso ideato davvero intuitivo. L’ideatore del progetto, una volta compilati i campi richiesti, può caricare il materiale che verrà pubblicato nei formati richiesti. Titolo e video sono i due argomenti forti. Come la confezione di qualsiasi prodotto, anche il “vestito” esterno del progetto ha la sua importanza.  Meglio è costruito e più è concreta la possibilità che abbia successo.

Il budget di raccolta viene definito ina base a quanto è necessario ottenere per realizzare il progetto. Con il sistema di raccolta “fisso” il progettista riceve il denaro raccolto solo al raggiungimento dell’obiettivo. Se il sistema di raccolta è con il metodo “flessibile”, adatto a progetti realizzabili anche solo in parte, qualsiasi sia l’importo raccolto a fine campagna potrà essere richiesto.

www.innamoratidellacultura.it nasce nel 2013 al Politecnico di Torino da un’idea della manager Emanuela Negro-Ferrero, delegata per il Piemonte dell’Associazione Italia4Blockchsin ed è il progetto di punta di Crowd Team, startup innovativa a vocazione sociale specializzata in servizi e prodotti in ambito blockchain e crowdfunding per la cultura. Crowd Team ha sede a Milano e Matera e si pone come obiettivo la digitalizzazione delle azioni di Fundraising per la cultura. 

IN CONCLUSIONE

Ci piace ricordare che il Maestro Giuseppe Verdi, dipinto da Giovanni Boldini e raffigurato sulle nostre vecchie Mille Lire, è il l’incarnazione di un certo sguardo artistico politicamente impegnato.

L’autore di capolavori operistici come Rigoletto (1851), Il Trovatore (1853), La Traviata (1853) – che sebbene prima colpite dalla censura e accolte negativamente dal pubblico, presto raggiunsero grandissima popolarità in tutto il mondo – si può annoverare tra gli esponenti culturali che hanno maggiormente supportato le parallele vicende politiche del Risorgimento che avrebbero portato all'unità d'Italia.

Egli, infatti, fu Deputato al primo parlamento nazionale che aveva sede a Torino. La Traviata è inoltre l’opera in assoluto più rappresentata al mondo: solo nel 2019 è stata messa in scena 4190 volte in tutti i teatri del mondo. Villa Verdi è una eredità mondiale tutta italiana che ci arricchisce tutti con la sua stessa esistenza, e offre anche una significativa ricaduta turistica sulle reti d’impresa e i beni intorno alle Terre Verdiane. 

Info:  http://www.villaverdi.org/ - https://www.facebook.com/villagiuseppeverdi/ - https://twitter.com/VILLAVERDImuseo