19 agosto 1871: muore a Torino Carlo Emanuele Nicolis di Robilant

Il nobile piemontese è aiutante di campo di Carlo Alberto e sindaco di Torino nel 1837

La famiglia Nicolis di Robilant, oriunda di Varallo, fu infeudata di Vernante (1612), Robilant (1619), Cereaglio (1635), Brandizzo (1663), Frassino (1758); il ramo di Robilant ebbe titolo comitale nel 1666. Secondo lo studioso A. Manno, tra gli esponenti di spicco si ricordano, per i secoli XVII e XVIII, Giovanni, generale delle Finanze di Savoia e presidente della Camera dei Conti; Francesco Antonio (1668-1734), intendente generale di Nizza, uditore generale di guerra, primo presidente della Camera dei Conti e poi del Senato; l'architetto Spirito Benedetto (1724-1801), ispettore generale delle miniere, tenente generale comandante del corpo reali degli ingegneri.

Nell'Ottocento si ricordano il conte Giovanni Battista (1762-1821), primo segretario di Stato per la Guerra nel 1817. Nel 1795 sposa, a Torino, Teresa Agata Salmatoris del Villar (1772-1799), che gli dà tre figli: Carola Teresa (nata nel 1796), che sposa nel 1817 il conte Giuseppe Edoardo Sannazzaro; Maurizio (1798-1862), ufficiale in servizio dal 1815 al 1849 fino ai gradi di maggior generale, primo scudiere di Carlo Felice (1827) e aiutante di campo di Carlo Alberto; e infine Carlo Emanuele, il protagonista del nostro articolo.

Il cavalier Carlo Emanuele Nicolis di Robilant nasce a Torino, il 23 ottobre 1799, figlio cadetto. Intraprende la carriera militare, è Sottotenente nei Dragoni della Regina il 22 gennaio 1818, passa nei Dragoni del Genevese il 1° settembre 1821; Luogotenente nel 1823; Capitano nel 1831; Maggiore nel 1831; Luogotenente Colonnello nel 1835; Colonnello Comandante il Reggimento Nizza Cavalleria nel 1844; Maggior Generale nel 1847.

È primo scudiere e aiutante di campo di Carlo Alberto, con il quale partecipa alla spedizione di Spagna e alla prima guerra d'indipendenza italiana nelle campagne del 1848 e 1849. Alla battaglia di Novara si guadagna la medaglia d'argento. Viene collocato a riposo dietro sua domanda il 3 dicembre 1854.

Dal 1826 è Decurione della città di Torino e viene nominato Sindaco per l’anno 1837, in coppia con Amedeo Chiavarina di Rubiana.

Nel 1830 sposa “Rosa” Lucia Radicati di Robella (1804-1830), ultima discendente del ramo. Hanno un figlio, Carlo Alberto, padre del generale Mario.

Muore a Torino, il 19 agosto 1871.

La nostra città non commemora questo esponente della famiglia.

Un monumento e una piazza sono invece dedicati a Carlo Felice Nicolis di Robilant (Torino, 8 agosto 1826 - Londra, 17 ottobre 1888), tenente generale, ambasciatore e ministro degli Esteri del regno d'Italia. Carlo Felice è figlio del fratello maggiore di Carlo Emanuele, protagonista del nostro articolo, Maurizio (1798-1862).

Maurizio Nicolis di Robilant compie la carriera militare fino al grado di maggior generale, è primo scudiero di Carlo Felice e aiutante di campo di Carlo Alberto. È noto ai cultori del gossip reale ottocentesco perché marito di Maria Truchsess von Waldburg, per molti anni corrispondente epistolare del Carlo Alberto e, secondo alcuni, sua amante. Ma di tutto questo ne parleremo un’altra volta.

 

Bibliografia: A. MANNO, Il patriziato subalpino, voll. dattiloscritti presso l'Archivio di Stato di Torino.

 

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Articolo pubblicato il 19/08/2020