L'Opinione di Gigi Cabrino
La morte di George Floyd, l’afroamericano ucciso durante l’arresto da parte di agenti di polizia statunitensi, ha dato il via ad una serie di proteste che si sono susseguite da maggio ad oggi.
E’ nato da queste proteste un movimento - Black Lives Matter ( le vite dei neri contano)- dai forti connotati neo marxisti; si incita alla lotta di classe, in stile marxista appunto, ma il nemico di classe non è più il capitalista o il borghese, bensì il bianco in quanto bianco, colpevole solo di avere il colore della pelle non nero.
A queste proteste si sono accodati, come prevedibile, tutti i progressisti neo e post comunisti italiani , per intenderci alla Boldrini, Manconi etc…; bisogna capirli, essendo in palese difficoltà a protestare contro il capitalismo selvaggio , come è stato insegnato loro nelle vecchie scuole di partito, dal momento che sono diventati loro stessi capitalisti sfacciatamente ricchi ed espressione di quel capitalismo che in Italia abbiamo copiato dalla Cina, il capitalismo coi soldi di stato, hanno sposato la nuova versione della lotta di classe inginocchiandosi ed alzando il pugno.
Personalmente credo che la teoria che il nuovo capitalista borghese nemico della classe sia il bianco in quanto tale non sia tanto accettata, ad esempio, da un muratore albanese o rumeno; sarebbe bello vedere Boldrini e soci andare dal muratore in questione e dirgli che è un capitalista sfruttatore nemico di classe, ma possiamo stare tranquilli, non frequentano certi ambienti popolari i progressisti radical chic.
Sicuramente l’arresto del pregiudicato Floyd colto in flagranza di reato non doveva concludersi con l’uccisione fuori dal supermercato dove è stato arrestato ma con il trasferimento in prigione in attesa di un processo, queste sono le norme che lo stato di diritto dovrebbe garantire e l’uccisione è da condannare.
Ma è da condannare allo stesso modo il silenzio scientifico che i grandi media hanno tenuto in queste settimane su altri episodi che contraddicono la narrazione dei BLM.
Solo Fox News in Usa e Tosatti in Italia, ad esempio, hanno avuto il coraggio di dare notizia dell’uccisione insensata del piccolo Cannon Hinnant ,5 anni, il 9 agosto in North Carolina; mentre giocava in cortile il vicino di casa gli ha sparato in testa senza motivo; nessuno si è indignato di un gesto tanto crudele quanto insensato; forse perché il piccolo era bianco e l’omicida afroamericano? Il criminale è stato arrestato ed è in attesa di giudizio, ma nessuno ne ha parlato, forse la vita del bambino di 5 anni, bianco, vale meno?
Non pare aver riscosso indignazione nemmeno la vicenda del 17enne francese che a Lione la scorsa settimana si è permesso di provare a dissuadere 5 immigrati africani dal molestare due ragazze alla fermata del bus; è stato pestato a sangue, diverse fratture e denti rotti che non gli permetteranno di iniziare la scuola coi suoi compagni.
Non ha avuto titoloni sui giornali, pare, nemmeno la vicenda del senegalese – irregolare - che a Genova su un bus, invitato a mettere la mascherina come gli altri passeggeri, prima ha pestato a sangue chi lo invitava a mantenere le regole prescritte, poi ha bloccato le uscite del bus prendendo in ostaggio tutti i passeggeri; si sa, certe notizie la grande stampa o le dà subito o non le dà, e in questo caso son passati già quattro o cinque giorni… Come non dovremo aspettarci di leggere titoloni sui giornali o sui tg sull’africano che a Voghera, sempre su un bus, prima litiga in modo furibondo col conducente che gli chiedeva di fare il biglietto come tutti, poi, il giorno successivo, per protesta sale sullo stesso bus e cospargendo se stesso ed il pavimento di benzina minaccia di fare una strage; strage evitata, fortunatamente, per la prontezza del conducente.
Le vite dei neri contano, certo, ci mancherebbe, ogni vita umana conta; ma il sospetto che la grande enfasi data alle proteste antirazziste in USA e non solo, oltre ad avere l’obiettivo di indebolire Trump in vista delle prossime elezioni – Trump che nell’immaginario collettivo dovrebbe essere un bieco razzista pur avendo per moglie un’immigrata e per un genero ebreo – nasconda un razzismo uguale, se non peggiore, a quello che si dice di voler combattere
Gigi Cabrino
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Articolo pubblicato il 29/08/2020