Coronavirus in Piemonte. Perché aumentano i casi? La situazione in Piemonte

AGGIORNAMENTO DEL 31 AGOSTO. Il dato nazionale

Il ritorno dalle vacanze, ha portato, come da previsioni, un aumento della curva del contagio. Le cause sono principalmente dovute ai soggiorni di nostri connazionali in paesi europei già segnalati ed a rischio ed in Sardegna, Calabria ed altre regioni dei sud, ove i distanziamenti non sono stati osservati. La popolazione interessata è notevolmente più giovane di quella colpita nei mesi precedenti e gli ospiti delle case di riposo, al momento non entrano nel mirino. Il Piemonte a differenza di quest’inverno, risulta comunque una delle regioni maggiormente virtuose.

Sui social vanno di moda i virologhi o presunti tali che somministrano soluzioni agli antipodi. Riteniamo che l’attendibilità dei dati forniti dalle Unità di crisi, non sia così determinante. Il tutto dipende dall’estensione o meno della prova del tampone e dalla suddivisione e confusione, tra i  soggetti asintomatici o non. Per questo motivo, almeno in un prossimo futuro ci asterremo nell’entrare nel girone di coloro che per diffondere notizie prive di validità scientifiche, contribuiscono a distrarre l’opinione pubblica da ben altre problematiche. Siamo peraltro convinti che il nostro viscido presidente del consiglio, stia agitando spauracchi ed ingigantendo le difficoltà a favorire l’inizio dell’anno scolastico per coprire ben altri torbidi motivi. Ribadiamo comunque che ogni persona responsabile e di buon senso dovrebbe osservare le norme igieniche basilari, quali la pulizia individuale ed il distanziamento sociale.

Relativamente alla situazione che ci riguarda da vicino, l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.820, con l’incremento di 274 unità, rispetto al 24 agosto.

Altri 473 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

In questa settimana sono decedute 3 persone positive al test del Covid-19

Il totale è quindi di 4146 deceduti risultati positivi al virus.

Sono invece 32.844, con un incremento di ben 501 unità i casi di persone contagiate e risultate positive al test , di cui all’incirca il 70% asintomatici

I ricoverati in terapia intensiva sono 5, con un incremento e un decremento registrato in settimana, mentre i ricoverati non in terapia intensiva sono 85 (+ 7 rispetto alla settimana scorsa).

Le persone in isolamento domiciliare sono 1315, con una crescita di ben 838 unità in settimana.

 

Il dato nazionale

Prosegue il calo dei contagi da coronavirus in Italia: sono 1.365 (contro i 1.444 di ieri) nelle ultime 24 ore. Sale il numero delle vittime, quattro in un giorno (ieri un solo decesso), per un numero complessivo di 35.477 morti. Si ferma la serie record sul numero di tamponi effettuati: sono 81.723 rispetto ai quasi 100 mila di ieri. E' quanto emerge dai dati del ministero della Salute. 

 

 

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Articolo pubblicato il 31/08/2020