«Esperienze d'Arte» n. 5

di Ezio Marinoni

È apparso il quinto numero della rivista «Esperienze d’Arte» sempre con le sue 34 pagine, tutte a colori, dedicate a Pablo Astuto, scultore, Alessandra De Masi, pittrice e grafica, Pasquale Filannino, pittore, Vincenzo Filannino, poeta e pittore, Franco Genero, fotografo, Ivan Fino, poeta, Foster Goldrich, fotografo, Roberto Pino, pittore, e Milo Julini, scrittore.

Il critico d’arte Sergio Lampo nel suo Editoriale dà il suo benvenuto ai Lettori per poi presentare i protagonisti di questo numero: «… la varietà e la poliedricità delle forme d’arte che andrete ad incontrare Vi lasceranno sicuramente stupiti.

Dai geniali lavori in metallo di Pablo Astuto, alle morbide forme femminili delle fotografie di Franco Genero, transitando tra le composite opere “Iron Pictures” di GENTE (Franco GENero e Giovanna TEpasso) si arriva alla rubrica storica di Milo Julini che ricorda l’esperienza artistica del pittore piemontese Giuseppe Rollini.

Si passa quindi alla sezione dedicata alla pittura in alcune delle sue molteplici forme partendo dalle affascinanti tele cloisonné di Pasquale Filannino, transitando tra le forme astratte dell’arte emozionale dei lavori di Roberto Pino per arrivare alle opere stilisticamente più tradizionali ed accompagnate da alcune frasi delle poesie del pittore-poeta Vincenzo Filannino, concludendo con una intrigante acquaforte della giovanissima autrice Alessandra De Masi corredata da una dolce poesia dedicata al soggetto del quadro a cura del poeta Ivan Fino.

Per chiudere in bellezza i redattori ci presentano in maniera decisamente curiosa alcune bellissime foto di paesaggi altrettanto affascinanti della Normandia del mascherato fotografo inglese Foster Goldrich».

Non possiamo per motivi di spazio soffermarci su tutti gli artisti considerati, alcuni già presentati nei numeri precedenti.

Parliamo di Pablo Astuto, artista del ferro, che è nato a Mendoza, in Argentina, nel 1974 e al seguito della sua famiglia ha trascorso l’infanzia in varie città dove ha frequentato le scuole dell’obbligo. Terminati gli studi, si è innamorato del ferro e ha deciso di lavorare in una piccola carpenteria metallica per apprendere il mestiere.

All’età di 25 anni decide di trasferirsi in Italia, a Gravere, in Valle di Susa, dove trova lavoro in una piccola azienda di Foresto di Susa e si specializza in saldatura. Dopo qualche anno, decide di aprire una sua Azienda, si trasferisce a Chianocco, incontra l’anima gemella e adesso ha due bellissimi bambini. Non si era interessato di arte fino a quattro anni or sono. Stimolato da un amico, ha cominciato a realizzare le prime cornici e mobili particolari. E da quel momento diventa un appassionato di arte astratta.

Sfogliando le pagine della rivista, conosciamo Alessandra De Masi, pittrice e grafica, nata a Gioia Tauro in provincia di Reggio Calabria nel 1994. Si è dedicata all’arte fin da giovanissima e si è laureata all’Accademia di Belle Arti di Firenze dove ha avuto modo di studiare soprattutto arte moderna, contemporanea e grafica. Ha inoltre migliorato la tecnica nel disegno a mano libera, grazie allo studio di anatomia e disegno dal vero. Attualmente vive a Torino dove lavora come Collaboratrice presso la Pinacoteca Albertina.

Nella rivista propone “Fanciulla Pavone”, incisione calcografica, acquaforte del 2016.

Ivan Fino, poeta, è nato a Turi in provincia di Bari nel 1991. La poesia è sempre stata la sua passione. È riservato, curioso, positivo ed empatico, sempre pronto a mettersi in gioco con grande determinazione ed umiltà. Attualmente vive e lavora come Funzionario della Pubblica Amministrazione a Torino dove frequenta l’Università degli Studi per conseguire la laurea in Giurisprudenza.

Foster Goldrich nasce a York nello Yorkshire in Inghilterra e vive e lavora in Francia a Rouen. Dopo le scuole dell’obbligo ha studiato fotografia a Milano.

Insegue una propria indagine fotografica nella passione per la contaminazione creativa tra i diversi linguaggi espressivi. Ha partecipato a diverse esposizioni di arte contemporanea, collettive e personali in Italia e all’estero anche con installazioni e performances. Alcune sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche in Italia e all’estero.

A conclusione di questa nostra breve rassegna, riportiamo alcuni significativi passi della già ricordata Prefazione di Sergio Lampo, il quale afferma: «Che dire quindi di questa edizione della rivista se non fare i complimenti a coloro che si sono interessati a rendere ancor più intrigante l’approccio che l’editore sa predisporre per mettere in risalto le opere presentate dagli autori accompagnandole talvolta con frasi e poesie opportunamente armonizzate con i soggetti delle immagini.

Ben venga allora questa evoluzione interpretativa che ci fa ipotizzare come il lavoro iniziato sia in continuo sviluppo verso nuovi obiettivi di integrazione e completamento tra forme d’arte diverse.

Tale modo di crescere si avvicina sempre più all’idea iniziale dell’editore che, compendiata nel titolo “ESPERIENZE D’ARTE”, sottintende un’assidua ricerca della pur irraggiungibile perfezione artistica».

 

Esperienze d’Arte - Bimestrale n. 5 - Ottobre 2020

Edito da “Contatto & Idea” C&I, Torino

Coordinamento editoriale e progetto grafico:

Pasquale Filannino e Francisco Guerrero

34 pagine

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Articolo pubblicato il 24/09/2020