La montagna titanica di Renato Chabod

Al Forte di Bard, la mostra dedicata al grande politico alpinista valdostano

A trent’anni dalla sua scomparsa, il Forte di Bard dedica una mostra monografica ad una figura rappresentativa della vita politica, culturale e alpinistica valdostana e nazionale: Renato Chabod.

Unico senatore valdostano ad assurgere alla Vice Presidenza del Senato, Chabod fu per lunghi anni Presidente Generale del Cai cui si deve l’attuale assetto giuridico di Ente Pubblico e del Club Alpino Accademico Italiano.

L’opera pittorica di Chabod si sviluppa in parallelo alla sua vita di uomo politico e di alpinista, a cui è strettamente connessa.

Attraverso lo studio e la presentazione di una sessantina di opere pittoriche, dei diari alpini e degli schizzi a mano libera, l’esposizione si pone l’intento di costruire un legame interpretativo, ma anche umano e intellettuale, tra le sue opere, la sua vita pubblica e privata e il suo impegno civile.

La chiave di lettura della pittura di Chabod sta proprio nel suo essere un alpinista: le montagne che dipinge sono quelle conosciute attraverso l’esperienza sensoriale della scalata, in un muto dialogo con la vetta da affrontare che esclude ogni altro essere vivente. La mostra tiene conto di questo stretto rapporto presentando in parallelo le tavole e i disegni che le hanno precedute, per tracciare gli itinerari alpinistici che ha percorso.

Domenica 27 settembre alle ore 15.30, la visita sarà accompagnata da Sandra Barberi, curatrice della mostra.

Con il patrocinio del Club Alpino Italiano, del Collegio nazionale delle Guide Alpine Italiane, Unione Valdostana Guide Alta Montagna / Collegio regionale Guide Alpine Valdostane e del Museo della Montagna – Cai Torino.

Artista - Note biografiche

Renato Michele Giuseppe Chabod nacque ad Aosta nel 1909.
Ultimo di tre fratelli, rimase orfano a soli 9 anni, e a 13 anni iniziò la sua carriera alpinistica, dapprima scalando le mura romane di Aosta, la varie palestre di roccia della sua zona e infine il Gran Paradiso, il Forquin, il Clocher di Djouan.

Nel 1927 gli venne amputato un alluce in seguito ad un congelamento subito durante una lunga traversata in sci.

Di successo in successo, tra il 1929 e 1935, fu il più importante alpinista valdostano del tempo con numerose prime nel gruppo del Paradiso e del Bianco.

Nonostante le sue montagne lo impegnassero intensamente fu sempre uno studente brillante: terminò il Liceo classico al d’Azeglio di Torino e si laureò il legge.

Da alpinista-pittore scrisse e illustrò, con schizzi e quadri, importanti manuali, guide Cai del Gran Paradiso e del Monte Bianco, il racconto della sua attività alpinistica oltre a una succinta ma completa descrizione dei picchi, rifugi e valichi della Valle d’Aosta.

Quando la follia della guerra del 1940 colpì l’Europa, le sue scelte lo portarono alla Resistenza in Valle insieme al fratello Federico e al cugino Remo. Divenne Consigliere regionale negli anni ‘50, Sindaco di Courmayeur dal 1965 al 1967, Senatore dal 1958 al 1968 e nel 1967 fu eletto Vicepresidente del Senato.

Il grande Renato Chabod ci ha lasciati nel 1990, a Ivrea.

Mostra
La montagna titanica di Renato Chabod  

Orari
martedì- venerdì ore 10/18
sabato, domenica e festivi ore 10/19
lunedì chiuso

Tariffe
Il biglietto è incluso nel titolo di ingresso al Museo delle Alpi
intero: 9 euro
ridotto: 7 euro
ragazzi 6-18 anni: 5 euro
scuole: 4 euro
*E’ obbligatoria la prenotazione

Info
Associazione Forte di Bard
Telefono +39 0125833811

 

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Articolo pubblicato il 25/09/2020