Le opere di Pierluigi Rolando a Torino

In esposizione presso la Libreria Borgopò, in via Ornato 10

A Torino, presso la Libreria Borgopo’, in via Luigi Ornato n. 10, dall’8 ottobre si svolge l’Esposizione delle Opere di Pierluigi Rolando, che continuerà fino al 26 ottobre.

Designer di fama internazionale, Pierluigi Rolando (Torino, 1935) vanta una biografia scandita da primati.

Laureato in ingegneria tessile all'Università di Leeds (Inghilterra), adotta, primo nel mondo, il ciclo verticale nella lavorazione del cashmere per l'azienda di famiglia. Intanto crea capi per Chanel e Pierre Cardin: “sculture in cashmere modellate sul corpo umano”, li definisce.

Nel tempo libero alterna interessi scultorei a interessi pittorici; inventa figure in polistirolo espanso e collages in legno, cartone e materiali vari. All'inizio degli anni ‘70 passa al design con collezioni per lo sport attivo e contribuisce alla nascita della Fila, l'azienda dove firma tutte le linee sportive per ben 14 anni.

La scultura è da sempre la grande passione di Pierluigi Rolando.

La prima mostra è del 1953, ad appena 18 anni, al salone de La Stampa a Torino.

Presenta cinque bronzi che risentono delle suggestioni ascetiche di Giacometti. Una passione coltivata all'ombra dell'attività di designer tessile e sportivo. Per quarant'anni, la scultura è “vissuta istericamente nei ritagli di tempo, o fatta uscire come onirico disguisage sui capi dei guerrieri moderni quali ai miei occhi apparivano i campioni dello sport attivo, i Borg, i Vilas, i Messner e così via”, dice.

Nel 1993 Rolando sceglie di dedicarsi interamente all'arte.

Espone nel 1995 al Castello di Rivara presso il Centro d'Arte Contemporanea, nel 1996 alla Galleria Ducale di Vigevano, nel 1997 al MIART di Milano, presso la Galleria El Catalejoâ a Marbella in Spagna e presso la Galleria Dialoghi a Biella. Nel giugno del 1998 Milano gli dedica un'importante antologica presso Spazio Prospettive. Nel 1999 Rolando espone al Museo Botton di Castellamonte. L'ultima sua mostra Cities, presso il Castello di Vicolungo, è dell'ottobre 2001.

In esposizione presso la Libreria Borgopò, nell’allestimento curato dall’architetto Marco Gennaro, si trovano una quindicina di opere realizzate da Pierluigi Rolando utilizzando materiali diversi come terracotta, ferro di recupero, legno. I soggetti variano da “Battaglia infinita”, del 1995, che propone volti grotteschi dalle espressioni tese e sofferenti, mani forti e caricaturali, simboli di antiche ed eroiche gesta di un’epoca lontana, a “Erinni”, personificazione della vendetta nella religione e nella mitologia greca, del 2006 e del 2008. Simbolo di forza e saggezza è invece “Grifone” (1999), animale fantastico che unisce il corpo di leone alla testa d’aquila.

Scrive Paolo Levi: “Nel panorama artistico italiano Pierluigi Rolando è un'artista atipico. Anzichè seguire canoni espressivi tradizionali o sperimentazioni criptiche, egli è un ottimo uditore della propria voce interiore. Riesce a conciliare Cartesio con Mercurio, la razionalità della forma riconoscibile con il messaggio poetico, dove l'osservatore è preso per incantamento da una realtà irreale”.

Foto di Ezio Marinoni.

Libreria Borgopo’ via Luigi Ornato 10 – Torino

Esposizione Opere di Perluigi Rolando

8 – 26 ottobre 2020

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Articolo pubblicato il 17/10/2020