Torino. In vino veritas…
Gianni Cornetto

“La Cantinella” ci presenta etichette piemontesi di richiamo

In occasione dell’evento “Portici divini” organizzato  dalla città di Torino, quest’anno partecipano anche le Enoteche. In tale ambito l’Enoteca La Cantinella, via Frejus 1/F a Torino organizza due momenti d’incontro /presentazione di vino e cibo, volte a far conoscere da vicino due produttori piemontesi emergenti.

- Sabato 24 ottobre a partire dalle ore 16 con l’Azienda Agricola l’Autin

- Venerdì 30 ottobre alla stessa ora, con l’azienda Agricola Marco Rossa,    Viticoltore di Borgomasino

L’invito ai nostri lettori è rivolto da Gianni Cornetto, sommelier e titolare dell’enoteca La Cantinella. “Vi voglio parlare dell’azienda agricola GC l’Autin di Mauro Camusso e Giorgio Gasca esordisce Cornetto. Attività che nasce nel 2010 nelle zone di Campiglione Fienile e Barge (CN), con una  superficie vitata di circa 6 ettari con una produzione di 41 mila bottiglie e costantemente in crescita. I terreni di riferimento sono di origine morenica ed  hanno uno scheletro composto da ghiaia ed argilla ideale per i vini bianchi conferendo così profumi molto intensi e  buona  acidità mineralità”.

Per  stuzzicare la curiosità degli intenditori, l’Autin in Piemontese significa un piccolo appezzamento vitato. La zona di coltivazione e produzione, dominata dal Monviso, sorge ai confini delle province di Torino  e Cuneo e, lungi dal perdere la propria identità, ne acquisisce una forte, marcata, individuale, solida come le pietre di Luserna che sono il marchio di questa terra e che segnano  anche la vita di Mauro Camusso, titolare della Cantina. Di formazione agronomo, viene portato al mondo della lavorazione delle pietre, dalla moglie Maura Beltramo che gestisce l’azienda di famiglia “Beltramo Flli”.

Cave, lastroni e blocchi di gneiss lamellare, diventano i pane quotidiano, la principale attività, ma il vino scorre pur sempre nelle sue vene e nel 2010, nasce la Cantina, Il vino era quello per il consumo famigliare e raramente era venduto. Ma Mauro ha le idee chiare, recuperare vigne e vitigni del posto, scommettendo sul territorio, assicurarsi la collaborazione di rinomati enologi e produrre vini la cui eleganza diventa il biglietto da visita di una tradizione centellinata in ogni sorso, ma con lo sguardo rivolto al futuro.

Tra la produzione de l’Autin che saranno presentate a “La Cantinella”, citiamo il Verbian, vitigno autoctono,  Finisidum, Pinero (Pinot nero), Spumante Eli Brut e Spumante Elì brut rosé, Passi di Giò (passito di malvasia moscata), Vermouth(Rosso, bianco e riserva) Pellengo –risling e Cupa d’or, sauvignon blanc.

L’incontro del 30 0ttobre sarà con l’azienda vinicola Marco Rossa che nasce nel 2012 a Borgomasino, un piccolo paese di 800 anime situato  nel basso canavese e precisamente “su un delizioso colle, che fa parte dell’estremo lembo dell’anfiteatro morenico di Ivrea, il quale verso sud-sudest, si estende in un’ampia e successiva ondulazione di colli, un tempo coperto di vigneti” (mons. L.Barbero – Borgomasino – vita religiosa e civile- 1942, pag,3)

Dalla riscoperta passione per la vita e il vino, quasi per gioco, vengono recuperate le prime due vigne e pino piano se ne affiancano altre, puntando a riqualificare il territorio collinare ormai quasi del tutto boschivo con la bonifica e l’impianto di nuovi vigneti di Erbaluce e Nebbiolo. Nel 2016 nasce la piccola cantina e nell’agosto del 2017 vede la luce la prima bottiglia di Erbaluce di Caluso DOCG “Lusenta” che significa bosco di luce in dialetto locale. Tra le produzioni caratterizzanti che saranno presentate al 30 ottobre, citiamo l’Erbaluce,  il Nebbiolo e Barbera del Canavese.

Buona degustazione!

 

 

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Articolo pubblicato il 21/10/2020