COVID-19: Il Piemonte potenzia gli ospedali e raccoglie la manifestazione di interesse di 545 medici per fronteggiare l’emergenza

La crescita del contagio pare inarrestabile

Anche ieri l’andamento della pandemia in Piemonte ha presentato indici su cui riflettere seriamente.  27 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, che fan lievitare il totale a 4.332 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 706 Alessandria, 262 Asti, 226 Biella, 419 Cuneo, 410 Novara, 1.900 Torino, 233 Vercelli, 134 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 42 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

I casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte sono 65.030 (+2.585 rispetto a mercoledì) di cui 1.166 (45%) sono asintomatici. I  casi sono così ripartiti: 951 screening, 654 contatti di caso, 980 con indagine in corso; per l’ambito: 229 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 283 scolastico, 2.073 popolazione generale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 146 (+11rispetto a mercoledì), mentre quelli non in terapia intensiva sono 2.381(+144) .

Le persone in isolamento domiciliare sono 25.364

I tamponi diagnostici finora processati sono 997.507 (+12.787 rispetto a ieri),di cui 544.895risultati negativi.

Deve intensificarsi la politica del fare e non solo nell’allestimento di letti e strutture. Ieri mattina la Regione Piemonte ha disposto i primi sopralluoghi in 9 ospedali del territorio piemontese per potenziare in particolare i posti Covid di bassa e media intensità, e in generale ridurre la pressione sui presidi ospedalieri e i pronto soccorso, con tensostrutture modulabili riscaldate nelle pertinenze esterne degli ospedali.

Entro la giornata di oggi, la Regione Piemonte dovrebbe ultimare questi primi 9 allestimenti grazie alla  collaborazione delle Forze Armate e della Brigata Alpina “Taurinense”, nell’ambito del progetto di supporto alla Sanità Nazionale voluto dal Ministero della Difesa.

Per entrare nel merito degli interventi, in  provincia di Torino presso l’ospedale di Rivoli ieri mattina è stato già ultimato il montaggio di due tensostrutture che serviranno in particolare ad alleggerire la pressione sul pronto soccorso come area di pre-triage e sala d’attesa. Un altro allestimento è in programma  al San Giovanni Bosco di Torino e nell giornata di oggi, al San Luigi di Orbassano.

In provincia di Cuneo è in corso l’allestimento presso l’ospedale di Savigliano e al Santa Croce di Cuneo. Oggi si allestiranno le strutture modulabili anche presso l’ospedale di Asti. Sono invece ancora in corso dei sopralluoghi presso gli ospedali di Vercelli, Alessandria e Chivasso. La Regione sta valutando la possibilità di effettuare nelle prossime ore dei sopralluoghi anche presso il Maria Vittoria e il Martini di Torino.

Spiragli positivi anche per quanto riguarda la cura dei pazienti. A pochi giorni dalla pubblicazione dell’avviso per la raccolta delle manifestazioni di interesse, sono 545 i medici che hanno fornito la disponibilità a prestare assistenza nelle Aziende sanitarie della Regione Piemonte per l’emergenza covid attraverso incarichi libero professionali da stipulare con le singole Aziende.

In particolare, l’appello della Regione è rivolto a medici specialisti, medici specializzandi, iscritti all’ultimo e al penultimo anno di corso delle scuole di specializzazione, laureati in medicina e chirurgia, abilitati alla professione medica e iscritti agli ordini professionali, personale medico collocato in quiescenza, anche ove non iscritto al competente albo professionale in conseguenza del collocamento a riposo. “Si grati a quanti si stanno mettendo a disposizione – osserva l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi -, abbiamo bisogno di unire le forze per affrontare la recrudescenza della pandemia. L’apporto dei medici, come di tutto il personale sanitario è fondamentale, il bando rimarrà aperto per tutto il perdurare dell’emergenza”.

La durata dell’incarico e l’impegno orario verranno concordate tra l’azienda e il professionista a seconda della disponibilità manifestata e del perdurare della necessità assistenziale. Le candidature devono essere presentate mediante procedura telematica attiva 24 ore su 24 da qualsiasi postazione collegata alla rete internet, attraverso il sito https://aslcittaditorino.iscrizioneconcorsi.it/

 

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Articolo pubblicato il 30/10/2020