Pianeta Toro – Granata ancora sconfitti in casa

La Lazio di Simone Inzaghi si impone nei minuti di recupero

L’infortunio del “Gallo” Belotti è sicuramente l’episodio più grave del match perso contro gli azzurri di Simone Inzaghi.

Sicuramente occorrerà attendere l’esito di esami più approfonditi, comunque resta il fatto che questo Toro perde, speriamo per breve tempo, il pezzo più pregiato della scacchiera. Questo Toro, già, cui non riusciamo, con tutta la buona volontà, a riconoscere attenuanti per l’ennesimo capitombolo casalingo pensiamo abbia toccato il fondo, e non solo della classifica.

Quella che il Mister Giampaolo chiama “follia assoluta” è un chiaro riferimento alla mancanza di completezza, soprattutto mentale, di una squadra che si perde improvvisamente ed irrimediabilmente. Ma la responsabilità a chi va attribuita?

A nostro avviso a chi non ha saputo ancora, per vari motivi (?), dare un’impronta ben precisa ad una compagine che vive degli sprazzi di alcuni, del carattere del Capitano” Andrea Belotti e delle prodezze, negli ultimi tempi in netto calo, di “Sarcinesca” Sirigu che pare subire anch’egli una generale situazione di insicurezza che deriva più dalla insufficienza generale della squadra piuttosto che da un personale calo di condizione.

Sicuramente, ed il passato insegna, i risultati vengono quando esiste la perfetta sintonia fra lo spogliatoio e chi, in panchina, deve “dirigere il traffico” trovando le opportune soluzioni in corso d’opera; ciò che non si sta verificando, purtroppo, nel gruppo che stenta ad assimilare, pur avendo buoni elementi, il nuovo modo di proporsi sul campo.

Ma qui entra in ballo la capacità del tecnico che riesce ad intervenire sullo scacchiere in base ai pezzi pregiati ed ai pedoni di cui dispone. E’ inutile, pensiamo noi, voler produrre una rappresentazione quando non si dispone di un cast di star ma soltanto di comparse tranne le eccezioni succitate.

Il Popolo Granata non merita tutto ciò ed ora si è spazientito. Occorre una svolta repentina che riporti il Toro nel suo habitat naturale che lo vuole sempre pronto a confrontarsi con qualunque avversario senza timori riverenziali o dubbi sul copione da interpretare.

Rimettendo il dito nella piaga, i granata di (Borgo) Giampaolo hanno preso quindici gol con una media sconcertante di tre a partita.

L’ultimo exploit è stato, per l’appunto, il poker laziale maturato nel recupero in cui Immobile e Caicedo, in tre minuti, hanno capovolto un parziale a vantaggio dei torinisti forte dei gol di Bremer, Belotti e Lukic sulla Lazio andata a segno con Pereira e Milinkovic-Savic.

La cronologia delle marcature è irrilevante: quel che conta è il risultato finale che lascia Giampaolo con l’amaro in bocca, come ha detto nell'immediato dopo partita, ed i tifosi granata con tanta rabbia in corpo.

(immagini Torino FC)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 02/11/2020