E' tornato il Conte dei DPCM notturni

L'Opinione di Gigi Cabrino

Il mese di novembre ci ha riportato il Conte di marzo , quello dei decreti a tarda notte; ti svegli e ti trovi un bel dpcm, se ne è già perso il conto nelle ultime settimane e se resta qualche minima possibilità di respirare all’aria aperta sarà per poco, tra pochi giorni, visti i ritmi di emissione dei decreti del Presidente, sarà un nuova serrata generale e totale.

Nessuna delle proposte avanzate dal regioni ed Enti locali è stata ascoltata, la scuola, almeno fino alle medie, continuerà in presenza; si, perché qualcuno avrà fatto osservare al prof. Conte che nel popolo di cui si è autoproclamato avvocato difensore ( ai tempi in cui governava con la Lega , prima di passare disinvoltamente a governare con partiti dello schieramento opposto) ci sono genitori che lavorano e non possono lasciare a casa da soli minori sotto i 14 anni salvo beccarsi una denuncia per abbandono di minore; ma anche questo sarà un problema a cui si porrà rimedio presto rinchiudendo a casa tutti, genitori e figli.

Ridicoli i sostegni economici alle imprese e ai lavoratori costretti a chiudere perché considerati non essenziali; tra parentesi, davvero insultante definire non essenziali attività svolte con passione da milioni di operatori e spesso tramandate da genitori a figli.

Pari a zero i sostegni al terzo settore, mondo del no profit, associazioni etc…..

E dire che addirittura Carlo Calenda, riferendosi a Roma ma il discorso vale per ogni parte d’Italia, ha ricordato come il mondo del no profit stia supplendo in maniera sempre più consistente alle inefficienze dello Stato.

Sotto zero gli aiuti alle famiglie, ma questo c’era da aspettarselo, visto che una delle componenti della maggioranza di Governo è composta dai radicali di +Europa, creazione del banchiere speculatore internazionale George Soros (chi ha un po’ di memoria si ricorderà quando nei primi anni ’90 dalla sera alla mattina ha svalutato la lira del 30% guadagnando miliardi e miliardi sulle spalle dei nostri genitori e nonni).

Soros , che da anni non si risparmia nel finanziare a suon di miliardi di dollari ed euro ogni causa progressista e politically correct immaginabile, in particolare la demolizione della famiglia fatta da un papà e da una mamma, nei mesi di primavera aveva candidamente affermato che, visto che il coronavirus si diffonde nelle famiglie, la pandemia poteva rappresentare l’occasione per abolire la famiglia .

Detto fatto. Le famiglie che con il loro mutuo sostegno hanno rappresentato il solo vero ammortizzatore sociale in questi mesi ( altro che cassa integrazione…) non avranno un minimo di sostegno in questa seconda serrata.

Magari al Governo non si sono letti gli articoli della Costituzione che tutelano lavoro (art.1 e 4), la libertà personale ( art.13) e famiglia( art.29); forse leggendo la carta costituzionale scoprirebbero che il pur importante diritto alla salute arriva solo qualche articolo dopo al 32.

Conte passerà alla storia come il capo di Governo che sconfiggerà il coronavirus ma c’è da temere che contestualmente sarà ricordato come il primo presidente del Consiglio ad aver portato la morte per fame su larga scala in Italia dalla fine della seconda guerra mondiale.

Gigi Cabrino

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Articolo pubblicato il 05/11/2020