Nuovo dpcm. Quali negozi potranno restare aperti (anche nelle zone rosse)?

Le Regione Piemonte lamenta poca chiarezza e mancanza di risposte da parte del governo

Com’è ormai noto il DPCM del 3 novembre ha previsto una nuova stretta  da oggi 6 novembre e sino al 3 dicembre, disponendo chiusure differenziate in base ad Aree di rischio e nelle chiusure rientrano ovviamente anche i negozi. Facciamo  particolare riferimento alla Zona Rossa che comprende, al momento (Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e Calabria), per evidenziare quanto è stato sin d’ora reso pubblico dal governo.

Negozi aperti in Zona Rossa

Per quanto riguarda la Zona Rossa si procede con la sospensione delle attività commerciali al dettaglio “fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate nell’allegato 23”.

Inoltre “sono sospese le attività inerenti servizi alla persona, diverse da quelle individuate nell’allegato 24.”

Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie.

Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari)

Commercio al dettaglio di prodotti surgelati

Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici

Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi
specializzati (codici ateco: 47.2), ivi inclusi gli esercizi specializzati nella vendita di sigarette elettroniche e liquidi da inalazione

Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati

Commercio al dettaglio di apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4)

Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiali da costruzione (incluse ceramiche e piastrelle) in esercizi specializzati

Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari

Commercio al dettaglio di macchine, attrezzature e prodotti per l’agricoltura e per il giardinaggio

Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza in esercizi specializzati

Commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati

Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici

Commercio al dettaglio di articoli di cartoleria e forniture per ufficio

Commercio al dettaglio di confezioni e calzature per bambini e neonati

Commercio al dettaglio di biancheria personale

Commercio al dettaglio di articoli sportivi, biciclette e articoli per il tempo libero in esercizi specializzati

Commercio di autoveicoli, motocicli e relative parti ed accessori

Commercio al dettaglio di giochi e giocattoli in esercizi specializzati

Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica)

Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati

Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati

Commercio al dettaglio di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti

Commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati

Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia

Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento

Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini

Commercio al dettaglio di articoli funerari e cimiteriali

Commercio al dettaglio ambulante di: prodotti alimentari e bevande; ortofrutticoli; ittici; carne; fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti; profumi e cosmetici; saponi, detersivi ed altri detergenti; biancheria; confezioni e calzature per bambini e neonati

Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet, per televisione, per corrispondenza, radio, telefono

Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici

Servizi per la persona (allegato 24 dpcm 3 novembre)

Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia

Attività delle lavanderie industriali

Altre lavanderie, tintorie

Servizi di pompe funebri e attività connesse

Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere

 

C’è ancora poca chiarezza per quanto concerne le “attività del commercio su area pubblica”

In proposito l’assessore al Commercio della regione Piemonte, Vittoria Poggio ha inviato ieri mattina una nota alla Presidenza del Consiglio di Ministri - al momento senza risposta - attraverso la quale ha chiesto un chiarimento sull’ultimo DPCM che contiene «indicazioni contraddittorie». La prima parte dell’articolo 3, comma 4, lettera b, infatti, «chiude le attività di vendita non alimentari nei mercati» in contraddizione con l’allegato 23 che invece consente il commercio al dettaglio ambulante anche di fiori, piante, bulbi, semi, fertilizzanti; profumi, cosmetici, saponi, detersivi e detergenti, biancheria, confezioni e calzature per bambini e neonati.

L’assessore ha chiesto nella nota se sulle aree mercatali «è possibile la vendita da parte di tutte le categorie previste dall’allegato 23» o se si debbano ritenere valide le sole categorie alimentari.

«Alla luce della richieste di chiarimento arrivate da Sindaci, operatori economici e amministratori locali – spiega l’assessore al Commercio Poggio - si rende necessario avere quanto prima la nota di chiarimento da parte della Presidenza del Consiglio per informare tutti i soggetti coinvolti affinché possano operare nel rispetto di quanto previsto dal dispositivo».

Civico20News seguirà gli eventuali aggiornamenti di elenchi e disposizioni governative

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Articolo pubblicato il 06/11/2020