Reggio Calabria. Bufera su Saverio Cotticelli dopo intervista Tv. Conte,” via subito”

Il Commissario per la Sanità della Calabria si dimette, ma già rimosso.

Non ci stanchiamo di puntare l’indice su persone inadeguate chiamate e lautamente retribuite da Governo e Regioni, a ricoprire incarichi pubblici ed istituzionali, senza possedere i requisiti minimi, con conseguente produzione di azioni inadeguate e danni per i cittadini ed il Paese.

Anche in questi mesi di Covir, sono stati chiamati figuri improponibili ed ovviamente lottizzati, a far parte delle Unità di Crisi. Questa è una realtà, purtroppo inconfutabile che attraversa l’Italia dalle Alpi alle Isole. Ogni qual volta i cittadini sono messi di fronte a decisioni illogiche e  vessatorie, dovrebbero capire chi sia il regista di tali misfatti, e se del caso, denunciare pubblicamente l’illogicità delle misure in via di adozione o peggio ancora già operative. Ma, almeno in un’occasione, peraltro clamorosa, la ragione umana  ha fatto compier  una scelta felice e immediata al presidente del Consiglio.

La decisione fulminea, dopo la bufera che si è scatenata sul commissario per il rientro del debito sanitario della Calabria, il generale dei carabinieri in pensione Saverio Cotticelli, nominato dal Governo 2 anni fa. In seguito a una sua intervista alla trasmissione di Raitre "Titolo V". Cotticelli, in sostanza, ha sostenuto di non essere lui l'incaricato di redigere il piano anti Covid salvo poi scoprire da una comunicazione del ministero di essere proprio lui quello che doveva preparare il piano: "Si sono io”.

Per la prossima settimana sarà pronto. Cosa vuole che le dica, dottore - ha tentato di smarcarsi - tanto io domani mattina sarò cacciato". Parole profetiche, visto che ieri mattina è intervenuto direttamente il presidente del Consiglio Giuseppe Conte per dire che "il commissario per la sanità in Calabria Saverio Cotticelli va sostituito con effetto immediato. Anche se il processo di nomina del nuovo commissario prevede un percorso molto articolato - ha aggiunto il premier - voglio firmare il decreto già nelle prossime ore: i calabresi meritano subito un nuovo commissario pienamente capace di affrontare la complessa e impegnativa sfida della sanità". 

Decisione confermata da fonti del ministero della Salute: "già nelle prossime ore è prevista la nomina del nuovo Commissario per la Calabria". Le stesse fonti sottolineano che "Cotticelli, sta presentando le sue dimissioni al ministro della Salute, Roberto Speranza, e al ministro dell'Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri". Dimissioni superate dagli eventi.

Bel colpo andato a segno, anche se il vulnus e la superficialità, stanno all’origine della nomina azzardata o clientelare. Ma quanti Cotticelli, sono stati nominati in Italia e non solamente nei settori emergenziali, ma anche al Governo?  Urge pulizia ed onestà.
   

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Articolo pubblicato il 08/11/2020