Le dichiarazioni della virologa Ly Jang e l'annuncio della messa a punto di un vaccino : voci dal CoViD

Notizie che si rincorrono e si cancellano mentre il virus avanza. Riferimenti a un inquietante filmato del 2015

Seconda ondata della pandemia, l’Europa è in coprifuoco, il Mondo è malato, la razza umana ha paura. CoViD, invisibile serpeggia dappertutto ed è la prima volta per la nostra stirpe, essere tutti dalla stessa parte, assaliti dal medesimo aggressore. Forse i cinesi non più. Il gigante asiatico, dopo il primitivo innesco dell’esplosione batterica, sembra godere di miglior salute. In Cina, i contagi tendono veramente a zero?

Questo 2020 non è più l’anno del Signore, ma l’alba di una nuova era in cui gli esseri umani hanno dovuto tentare di reinventarsi in fretta, alla ricerca di nuove armi di difesa tra le formule della chimica.

Lunedì 9 novembre, il colosso farmaceutico USA, Pfizer ha annunciato di aver messo a punto, insieme alla tedesca di BionTech, un vaccino anti CoViD efficace al 90%, già testato su 44.000 volontari, e di poter iniziare una produzione su larga scala. La prudenza è d'obbligo, così come la speranza, anche se i tempi non saranno precipitosi. 

Notizie dell’agenzia Ansa, citando fonti Eurostat dichiarano che dei 300 milioni di dosi destinate alla Unione Europea, il 13,51% sarà destinato all’Italia. Sempre fonti della Commissione UE spiegano che la percentuale è ricavata sulla base della popolazione di ciascun Stato membro rispetto al totale degli abitanti della UE.

Mentre altri vaccini sono in stadio avanzato, il mondo intero ha accolto la notizia con sollievo & speranza, poiché il microrganismo che ci minaccia nel fisico, sempre più si insinua anche nelle nostre menti, astratto, tondeggiante parassita spietato e intelligente; un alieno venuto dal nulla per cibarsi di noi. Non è così.

Il microbo cinese, la profezia del Tgr Leonardo nel 2015

Il quotidiano sovrapporsi di dati, l’angosciante visione di ospedali al collasso, il toto colore delle regioni, la disperazione dei lavoratori autonomi, il dubbio insinuato da contro notizie che dal libero panorama del Web descrivono scenari complottisti, il tutto sommato a uno stato confusionale di una classe politica inadeguata, hanno reso la popolazione italiana smarrita e brancolante. Fonti estere riportano il medesimo scenario da altri Stati europei.

La confusa, cospicua massa di dati collegati con la pandemia, ha assorbito e impantanato i livelli di attenzione della popolazione, lasciando scorrere verso l’oblio l’origine del male.

Eppure, il 23 ottobre la virologa cinese Li-Meng Yan, così come trasmesso da Tgcom24, dichiarava: “non ci troviamo di fronte a un virus naturale ma a un patogeno artificiale rilasciato da un laboratorio”. La ricercatrice cinese continuava affermando che il governo di Pechino aveva taciuto sulla reale portata del Sars-Cov-2, e che nessuno sta dicendo tutta la verità, compresa l’OMS che collabora con le autorità del partito comunista cinese.

 

Ly-Meng Yang, che teme per la propria vita, ha proseguito sostenendo che la pandemia è: “una catastrofe storica che non sarebbe mai dovuta accadere” annunciando la prossima pubblicazione di un rapporto molto dettagliato, a seguito di uno già diffuso.

Le dichiarazioni della virologa cinese, a questo punto niente affatto per caso, collimano con il controverso caso trasmesso in tempi non sospetti da Tgr Leonardo il 16 novembre 2015, con l’introduzione in copertina: “Vale la pena rischiare?”.

Link di un estratto del programma:

https://www.youtube.com/watch?v=zCOx-hewCcc

Il programma scientifico descriveva un esperimento di ricercatori cinesi che avevano innestato una proteina (coronavirus) presa dai pipistrelli sul virus della SARS responsabile della polmonite acuta, già ricavato dai topi. In pochi minuti di trattazione, risultava che da questo diabolico esperimento ne sarebbe derivato un super virus molto pericoloso per l’organismo umano.

A cinque anni di distanza, già all’insorgere della prima fase, per le sue profetiche previsioni la scomoda trasmissione di Leonardo, non era sfuggita ai liberi investigatori dei social network e si era diffusa rapidamente sul Web. Forse troppo rapidamente poiché subito ridimensionata dal virologo Roberto Burioni, abbinandola velatamente a una ''fake''.

Altrettanto rapidamente, il premier Giuseppe Conte dichiarava: “non ho visto il servizio, ma ho referenze che non è così”, mentre usciva dalla Camera Dei Deputati, rispondendo proprio a delle domande sul medesimo servizio del 2015.

L’autorevole voce del premier era confortata da altri “addetti ai lavori” e il profetico, dettagliato filmato che rimbalzava sui blog e sui social, se non oscurato del tutto, in  alcuni casi è stato ridimensionato.

Conclusioni e opinioni

il caso dello scomodo filmato andato in onda su Leonardo è stato oggetto di dibattito tra complottisti e negazioni ufficiali durante la prima fase della pandemia, oggi è caduto abbastanza nel dimenticatoio, ma andrebbe rivisitato alla luce delle dichiarazioni della virologa Ly Jang, soprattutto nell’ottica di una ricerca della verità da distribuire allo smarrimento della gente; fermo restando che, fuggito oppure no da un laboratorio di Wuhan, il virus che sta passeggiando sul mondo richiede un valido antidoto.

La notizia che un vaccino abbia dato una positiva risposta è certamente di grandissimo sollievo, anche se la notizia dell’abbattimento di 17 milioni di visoni in Danimarca, in seguito alla loro infezione e alla pericolosa mutazione del coronavirus verso un nuovo virus più letale, quindi bisognoso di una nuova ricerca virologa, dapprima ha allarmato, poi è caduta in un sommesso silenzio.

La giovane virologa fuggita da Hong Kong punta il dito sulla Cina, paese d'origine del CoViD, oggi stranamente esente pandemia. Un programma scientifico del 2015 viene smentito troppo lestamente, mentre intanto il virus avanza tra sospetti di controllo della popolazione e diffusione spray ad hoc via 5G, tra scenari ipotetici di monopoli farmaceutici e la realtà di chi ci muore per davvero. Dov'è la verità?

Misteri & realtà di questo 2020 alba di una nuova era per l’umanità, probabilmente aggredita da un prodotto della sua stessa arroganza, da una scienza che vuole avvicinarsi ogni volta di più all’opera di Dio.

Che sia per presunzione, per interesse economico, per errore o volontà, dalle sue origini a oggi, la nostra razza ha spesso abusato della propria intelligenza e delle proprie capacità. Notizie dalla Cina e reportage televisivi di cinque anni fa ci dicono che ora dobbiamo combattere contro un nemico che non c'era, e da noi stessi "generato".

 

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Articolo pubblicato il 11/11/2020