Torino. Da sabato scorso è operativo l’Hotspot tamponi rapidi dell’Allianz Stadium. Su 120 test 25 positivi

Da oggi sono attivati in Piemonte 12 Hotspot per i tamponi rapidi

Sabato, nella sua giornata di avvio, all’hotspot tamponi rapidi dell’Allianz Stadium sono stati eseguiti 120 test naso-faringei. Di questi 25 sono risultati positivi con l’attivazione immediata della procedura di isolamento. A 8 dei pazienti risultati positivi è stato fatto il tampone molecolare di conferma, mentre gli altri 17 sono stati caricati direttamente sulla piattaforma Covid regionale come casi certi, secondo quanto previsto dalla circolare del Ministero della Salute che prevede la validità immediata del tampone rapido positivo per i contatti stretti di casi Covid già accertati.

L’Hotspot, il primo in Piemonte interamente dedicato ai tamponi rapidi, è attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 14. Vi possono accedere, esclusivamente con l’automobile, gli utenti prenotati dai medici di medicina generale sulla piattaforma sanitaria regionale. Il “Drive Through Difesa (DTD)” è stato allestito con il prezioso supporto dell’Esercito, in particolare dalla Brigata Alpina “Taurinense”, nell’ambito dell’operazione “Igea” disposta dal Ministero della Difesa, per fornire il massimo supporto al Sistema Sanitario Nazionale in questa fase emergenziale.

Vi opereranno team sanitari militari e personale di Arpa Piemonte ed operatori della Protezione Civile regionale. Il progetto è stato realizzato dall’Unità di crisi della Regione e Arpa Piemonte con la collaborazione del Comune di Torino, Juventus Football Club, dell’Asl Città di Torino e del CSI Piemonte. Parte dell’area è stata messa a disposizione da GTT. Nella prima settimana di collaudo saranno eseguiti circa 120 test rapidi al giorno per arrivare a regime, dal 23 novembre, a circa 500. Si amplia così la possibilità per i cittadini che potranno effettuare il test antigenico con prenotazione del medico di base.

Da oggi, grazie al lavoro della Regione Piemonte e delle Asl si amplia la platea di cittadini che potranno effettuare, solo ed esclusivamente su prenotazione dei medici di medicina generale, i tamponi rapidi naso-faringei in uno degli hotspot dedicati predisposti sul territorio regionale.

In aggiunta al “drive” ad accesso in auto, entrato in funzione sabato scorso all’Allianz Stadium di Torino, sarà possibile effettuare il test antigenico rapido in altri 11 punti (accessibili a bordo dell’auto o a piedi): Novara (in viale Roma 7) - Vercelli (presso la piastra ambulatoriale, largo Giusti 13) - Orbassano (Torino) presso il Polo didattico universitario regione Gonzole 10 - Avigliana (Torino), Via Sant’Agostino 5 - Carmagnola (Torino) piazza Manzoni 10 - Cavagnolo (Torino) presso il Palazzetto dello sport, via XXIV Maggio 35 - Moncalieri (Torino), Via Vittime di Bologna 20 - Nizza Monferrato (Asti), piazza Garibaldi 14 - Omegna (Vco),via 4 Novembre 294 - Pinerolo (Torino), Viale grande Torino 7 e Venaria Reale (Torino) via Don Sapino 152. 

Intanto per i primi due giorni di attività le prenotazioni all’hotspot allestito nel parcheggio dell’Allianz Stadium riguardano cittadini provenienti non solo dalle Asl di Torino (Asl Città di Torino, Asl Torino 3, Asl Torino 4 e Asl Torino 5), ma anche dalle Asl di Alessandria, Asti e Vercelli. 

I risultati dei test rapidi naso-faringei sono disponibili circa 15 minuti dopo l’esecuzione. In caso di positività vengono attivate immediatamente le misure di isolamento previste dal protocollo sanitario e, subito presso l’hotspot, viene eseguito il tampone molecolare per la conferma della positività (ad eccezione dei contatti stretti di casi Covid già accertati per i quali, secondo quanto previsto dalla circolare del Ministero della Salute, in caso di tampone rapido positivo la validità del test è immediata e caricata direttamente sulla piattaforma Covid regionale).

“Ad agosto - spiega il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio - con una gara fatta insieme al Veneto abbiamo acquistato quasi due milioni e mezzo di tamponi rapidi per il nostro sistema sanitario pubblico. Li stiamo usando soprattutto per mantener sicure le nostre RSA e residenze anziani, monitorando ogni due settimane tutti i loro ospiti e dipendenti, ma anche per velocizzare le diagnosi e la certificazione delle guarigioni, in modo da supportare e alleggerire il sistema dei laboratori e dei Sisp e dare una risposta più immediata a tutti i cittadini che necessitano del tampone”.

“In questi giorni si aggiungono a tutti gli hotspot per i tamponi molecolari del Piemonte nuovi punti dedicati per i test rapidi – afferma Matteo Marnati, assessore regionale alla Ricerca Covid –. Continuiamo a potenziare la macchina dei laboratori e degli hotspot per testare il maggior numero possibile di persone, con il grande impegno dei medici e degli infermieri che lavorano nelle nostre Asl”. 

Intanto in questi giorni altri 4 laboratori per processare i tamponi molecolari sono stati aggiunti ai 28 già esistenti in Piemonte, per un totale di 32 (21 pubblici e 11 privati).

 

 

 

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Articolo pubblicato il 16/11/2020