Autopsia dell'uomo della Sindone

Un pool di specialisti propone un'analisi tipica dell'indagine medico-legale considerando l'immagine visibile sul telo sindonico

È stata pubblicata quest’anno una seconda edizione, riveduta e ampliata, del libro Autopsia dell’uomo della Sindone (Elledici, 2020) dove sono raccolti gli studi di un pool di specialisti che intendono proporre, seppur in forma divulgativa, un’analisi tipica dell’indagine medico-legale, ove, anziché studiare il cadavere, si è analizzata l’immagine visibile sul telo sindonico.

Una indagine condotta evitando accuratamente ogni ipotesi preconcetta. Lo dimostra il fatto che nel titolo e nel testo è stato utilizzato il termine “uomo della Sindone” per indicare l’uomo che ha lasciato sul telo l’immagine del proprio corpo. Tale scelta ha lo scopo di far comprendere ai lettori che l’intento degli Autori è stato unicamente quello di analizzare obiettivamente la Sindone e la sua immagine, raccogliendo in modo sistematico tutte le informazioni e i dati ottenibili da un’analisi autoptica, esaminandoli ed elaborandoli con attenzione.

Sono autori di Autopsia dell’uomo della Sindone Bruno Barberis, professore associato di Fisica Matematica (Università di Torino) e Vicepresidente della Confraternita del SS. Sudario di Torino; Luigi Fabrizio Rodella, professore ordinario di Anatomia Umana (Università di Brescia); Giovanni Pierucci, professore emerito di Medicina Legale (Università di Pavia); Mauro Labanca, professore a contratto di Anatomia Umana (Università di Brescia); Alessandra Majorana, professore ordinario di Patologia Speciale Odontostomatologica (Università di Brescia); Giampietro Farronato, professore ordinario di Ortognatodonzia (Università di Milano); Massimo Boccaletti, giornalista professionista, che si è già in passato occupato della Sindone con libro “Il caso Sindone non è chiuso” scritto in collaborazione con Bruno Barberis (Gruppo San Paolo - Famiglia Cristiana, 2010). Hanno collaborato Elena Bardellini, Giulio Conti, Mariagabriella Gulino, Davide Farronato e i disegni sono opera di Simona Garda.

Il libro raccoglie e analizza in modo critico le informazioni riguardanti gli aspetti anatomici e medico-legali riguardanti l’uomo della Sindone, integrate con le osservazioni personali degli Autori. La valutazione anatomica ha permesso di discutere i dati antropometrici dell’uomo della Sindone, l’indagine medico-legale ha consentito di formulare una possibile ipotesi sulle cause della sua morte.

Autopsia dell’uomo della Sindone è suddiviso in tre parti.

Nella prima, più generale, dopo una sintetica introduzione storico-scientifica e un breve glossario della terminologia utilizzata, vengono affrontati gli aspetti anatomici e medico-legali d’insieme. Per quanto riguarda gli aspetti anatomici, sono descritti i principali dati morfologici, antropologici e antropometrici; per gli aspetti medico-legali l’immagine sindonica è comparata e assimilata alla tipica “maschera” medico-legale normalmente utilizzata per descrivere le lesioni su un corpo, siano esse di cadavere o di vivente.

Nella seconda parte sono descritte nei dettagli le diverse regioni anatomiche dell’immagine sindonica considerandone in sequenza gli aspetti antropometrici, tanatologici e traumatologici.

Nella terza parte vengono discussi gli aspetti tanatologici d’insieme. Si è cercato di far chiarezza su alcuni aspetti riguardanti le lesioni e le macchie di sangue presenti sul telo, talvolta contrastanti ed eccessivamente speculativi, presenti in letteratura.

L’ultimo capitolo del libro affronta le possibili risposte alle domande che più frequentemente vengono poste sul soggetto che ha lasciato la sua impronta sulla Sindone: com’era, da dove veniva e soprattutto qual è stata la reale causa di morte. Oltre alla domanda finale: chi era?

Per facilitare la lettura e la comprensione degli argomenti trattati, nelle note a piè di pagina è stato messo a disposizione dei lettori un ampio glossario contenente le definizioni dei termini di carattere medico meno comuni utilizzati nel libro.

Questa seconda edizione è arricchita da numerose aggiunte e spiegazioni dettagliate, in particolare sugli argomenti più complessi e dibattuti, e presenta notevoli ampliamenti del glossario in nota.

È ancora attuale lo studio dell’anatomia dell’impronta sindonica?

La medicina legale e l’anatomia hanno ancora qualcosa da dire sullo studio di questa immagine oppure hanno fatto il loro tempo?

Queste domande si pone, nella sua Prefazione, il professor Bruno Barberis ricordando che le prime fotografie, scattate da Secondo Pia il 25 e il 28 maggio 1898, segnarono l’inizio di una nuova epoca per la Sindone: il suo ingresso tra gli oggetti che, per caratteristiche e complessità, richiedono di essere attentamente studiati dalle diverse scienze teoriche ed applicate.

Fin dall’inizio le scienze che più di altre hanno svolto un ruolo determinante nello studio sono state la medicina legale e l’anatomia. Solo negli ultimi quarant’anni il baricentro della ricerca scientifica sulla Sindone si è spostato verso nuove discipline come la fisica, la chimica, la biologia, l’informatica.

Sempre secondo Barberis, gli Autori del libro ritengono che, contrariamente al pensiero di alcuni studiosi, queste discipline non abbiano ancora esaurito la capacità di analizzare e di indagare l’immagine sindonica. Sfruttando la qualità di gran lunga superiore delle fotografie della Sindone scattate in questi ultimi decenni e le più moderne conoscenze e tecnologie e utilizzando come punto di partenza i risultati di coloro che nel passato si sono cimentati con lo studio medico-legale della Sindone, gli Autori del libro intendono dimostrare che l’immagine sindonica ha ancora molte informazioni da rivelare, se analizzata in modo dettagliato ed esaustivo. Fotografie ancora più dettagliate e con una maggiore risoluzione a cui si auspica di poter accedere in futuro potranno forse fornire nuovi dettagli su cui indagare per approfondire le conoscenze su questa immagine unica ed affascinante.

In conclusione, la Sindone è senza alcun dubbio uno degli oggetti più studiati al mondo, in particolare nel settore dell’analisi medico-legale.  

Unico nel suo genere, questo libro è un invito ideale al lettore ad assistere, in sala settoria, all’autopsia dell’uomo della Sindone allo scopo di poterne scoprire le principali caratteristiche e di ricostruire le vicende degli ultimi momenti della sua vita, ricordando sempre che “La modalità di formazione dell’immagine impressa sulla Sindone resta - e forse resterà ancora a lungo - uno degli inestricabili misteri che accompagnano questo telo”.

 

B. Barberis, L.F. Rodella, G. Pierucci, M. Labanca, A. Majorana, G. Farronato, M. Boccaletti

Autopsia dell’uomo della Sindone

Seconda edizione riveduta e ampliata, Elledici, Torino, 2020 - € 14,00 - pp. 142.

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Articolo pubblicato il 07/12/2020