L’Associazione Seniores Aziende Fiat (UGAF), raggruppa in tutt’Italia migliaia di dipendenti ed ex dipendenti di aziende facenti parte del gruppo Fiat che hanno maturato 25 anni di anzianità lavorativa in aziende e stabilimenti del Gruppo. Tra le iniziative sociali, culturali e ricreative di cui è ricco il calendario annuale, non è mai mancato lo scambio di auguri di Natale, con l’incontro degli ex colleghi, con brindisi, saluti e consegna di un pacco natalizio agli ultrasettantenni.

Quest’anno le cose, causa Covid andranno diversamente. Già da mesi, le sedi sono chiuse e le attività sociali risultano ridotte al minimo, onde evitare contagi ed a titolo precauzionale, ma per Natale i responsabili dei gruppi aziendali, hanno dovuto assumere decisioni ancor più drastiche. Si rinuncia così ai numerosi incontri augurali sul territorio nazionale, in armonia con il diktat governativo e per evitare il rischio di nuocere alla salute degli iscritti e dei loro famigliari. Così si è deciso di devolvere la spesa che si sarebbe sostenuta per i pacchi natalizi alle varie Comunità locali che erogano assistenza e supporto a persone bisognose. La decisione rappresenta implicitamente un gesto di beneficenza  di ciascun anziano Fiat nei confronti di realtà che si adoperano ad assistere chi è in difficoltà.

A titolo indicativo il Consiglio direttivo Ugaf del Gruppo Capogruppo/Interaziendale di Torino ha individuato i seguenti Enti di riferimento:

Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro,

Specchio dei Tempi per la 13° agli anziani,

Banca Alimentare.

Così in ogni realtà si opererà  nei confronti di Enti assistenziali operativi a livello locale. Un encomiabile esempio da seguire!