L'Analisi di Marco Rabellino
Brutta partita per la Juve che esce con le ossa rotte e passa un brutto Natale dopo l’annullamento della vittoria a tavolino contro il “falso” Napoli.
Al 3’ Vlahovic trafigge Szczesny e la partita già incominciata male peggiora con l’espulsione di Cuadrado per un brutto fallo su Castrovilli. Juventus che anche con un uomo in meno pressa i viola e rischia di subire il secondo gol. Castrovilli calcia ma torva la pronta risposta del numero uno bianconero.
Secondo tempo che vede la Juve aggressiva e trova il gol, poi annullato, di CR7. Col passare dei minuti la Juve si spegne e Biraghi a forza di cross riesce a trovare la sfortunata deviazione in rete di Alex Sandro. Passano quattro minuti e Biraghi crossa e trova Caceres che non sbaglia. 3-0 e Juve con appiglio completamente sbagliato
Bonucci stasera era meglio lasciarlo festeggiare il natale in famiglia che in campo di testa non è entrato. Tutto quello che doveva evitare l’ha fatto. Sul primo gol tiene in gioco Vlahovic, sul secondo manca l’intervento e sul terzo regala palla ai viola.
De Ligt cerca di salvare la difesa ma stavolta anche lui soccombe e si fa anche male.
Alex Sandro non e in serata e non riesce a sfondare in avanti. Mette qualche pezza ma la sfortuna prende anche lui e mette palla nella sua porta, chiudendo la partita.
Cuadrado decide di terminare prima la partita per non stancarsi troppo prima del cenone. Intervento inutile e molto discutibile che costa il rosso diretto.
Betancur fa il minimo indispensabile ma è inaccettabile in queste partite.
Danilo subentra a Ramsey dopo l’espulsione di Cuadrado e si dimostra non pronto per scendere in campo.
Chiesa si propone ma non riesce a far la differenza. Bernardeschi entra nell’intervallo e come il suo compagno ex non fa differenza. Mckennie ci prova a mettere superiorità ma non ci si può aspettare da uno sconosciuto fino all’altro ieri di prender in mano il centrocampo della Juventus.
Morata non esiste, pochi palloni toccati e poca voglia. Viene fatto sedere in panchina dopo 45’.
Si salva solo Ronaldo. Il portoghese prova la rimonta segnando un gol annullato e procurandosi un rigore che stasera non sarebbe stato assegnato manco gli avessero spaccato una gamba. È l’unico che però prova a reagire.
Perdere si deve perdere ma perdere andando in campo giusto per far una passeggiata no.
La difesa stasera si è sentita in vacanza. Errori su errori e poca attenzione, squadra che non sapeva cosa fare e come posizionarsi, gioco che è mancato e cattiveria lasciata a casa. Tutto porta ad una prestazione deludente e al rischio di trovarsi domani a 10 punti dalla capolista.
O si cambia strada o si dice addio al campionato già alla Befana.
(immagini juventus.com)
Marco Rabellino
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Articolo pubblicato il 23/12/2020