L'anno dei bonus governativi

Siamo a fine anno e il Governo prevede molti bonus per le famiglie in vista di una ripresa per il 2021

Il Covid ci lascerà con molte difficoltà economiche, disagi per famiglie, imprese e commercianti e, oltre ai finanziamenti che il Governo è riuscito a farsi dare dall'Unione Europea, sono molti i bonus e gli incentivi per il prossimo anno, anche se rimane il dubbio che i soldi non siano abbastanza o che ancor peggio si debba far aumentare il debito e il deficit per poterli finanziare.

E' stata presentata la Carta giovani destinata a cittadini di età compresa tra i 18 e i 35 anni per agevolare l'accesso ai beni e ai servizi e il fondo per l'acquisto di sostituti del latte materno.

Viene rifinanziato il reddito di cittadinanza, così come confermate la carta acquisti e la carta famiglia per i nuclei numerosi; incrementati anche i fondi da stanziare per chi assistendisabili o non autosufficienti e la riconferma del bonus bebè di quello per l'accesso agli asili.

Esteso poi ai giovani il cosiddetto bonus diciottenni o bonus cultura, il borsellino elettronico utilizzabile per attività culturali.

Per quanto riguarda i mutui sarà ancora possibile ottenere la sospensione delle rate a determinate condizioni.

Rinnovati anche i bonus sulle bollette di elettricità, gas e acqua con una nuova soglia Isee che include un maggiore numero di famiglie.

Per far ripartire il mercato dell'auto, viene prolungato ma anche esteso ad altre categorie di auto l'incentivo per l'acquisto di veicoli, e non solo quelli elettrici o ibridi, ma anche sul benzina aumentando la soglia di CO2 sino a 135 g/Km.

C'è poi il bonus in favore di persone conviventi, per l'acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico, biciclette anche a pedalata assistita o per l'utilizzo dei servizi di mobilità condivisa ad uso individuale.

Diventa poi definitivo il bonus di 80 euro in busta paga per i lavoratori dipendenti, un bonus di 960 euro annui per redditi fino a 24.000 euro, mentre per redditi tra 24.000 e 26.000 decresce gradualmente. Viene pagato mensilmente in busta paga direttamente dal proprio datore di lavoro.

Prosegue il fondo di solidarietà per i mutui accesi per l'acquisto della prima casa, attivo sin dal 2010, che permette a chi si trova in situazione di temporanea difficoltà di chiedere alla propria banca la sospensione delle rate del mutuo per un massimo di 18 mesi.

Infine, per le abitazioni, vengono finanziati molti bonus per sostituzione di mobili, rubinetti, isolamenti termici con detrazione al 110%, tendoni esterni, e molto altro per favorire il risparmio energetico.

Il Governo, insomma, ha prodotto un grande sforzo per arrivare a rendere fruibili molti sconti e bonus per gli Italiani, con l'obiettivo da un lato di aiutare le famiglie e dell'altro le imprese e i commercianti.

Speriamo che il 2021, oltre alla scomparsa del Corona Virus, sia l'anno dell'inizio della ripresa per un Paese che da troppi anni vede il proprio PIL prossimo alla crescita zero.

 

 

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Articolo pubblicato il 26/12/2020