“Nel mondo occidentale, probabilmente, le cattedrali sono la sintesi più alta di ciò che la fede cristiana può realizzare a livello artistico e di ciò che può raggiungere l’architettura, la scultura, la pittura, l’oreficeria, la vetreria, la lavorazione dei marmi, tutto questo quando sono convocate al servizio della liturgia”. Quanto riportato precedentemente è un passo di un intervento di  Monsignor Mauro Lucchesi  nel bellissimo libro pensato dalla casa editrice PubliEd Editore in Lucca  di Romano Citti, “ San Martino a Lucca. Storia della cattedrale”.

L’elegante volume curato da Paolo Bertoncino Sabatini, - presentato in un raffinatissimo cofanetto - accompagnato da emozionanti fotografie di Andrea Vierucci,  che ci forniscono le visioni più  maestose delle prospettive dei  singoli particolari, facendoci percepire la consistenza materica dei marmi policromi che incorniciano gli esterni e gli interni del monumentale edificio religioso lucchese. La pubblicazione è sostenuta dal Comune della Città di Lucca, da enti pubblici e privati, fra cui le Fondazioni Cassa Risaprmio -  che ha sempre dedicato una forte attenzione alla cattedrale -    e Banca di Lucca.

Nella presentazione afferma il curatore dell’opera  Paolo Bertoncini Sabatini,”Ci aiutano le voci degli autori chiamati ad accompagnarci in questo viaggio pensato per toccare alcuni punti sensibili dell’edificio, della sua storia e della sua natura. Ci aiutano le immagini, così profondamente intrecciate con la parola, altrettanto fondamentali poiché capaci di custodire le memorie del tempo e trasmetterle ai nostri occhi”.

Oltre all’intervento di Monsignor Mauro Lucchesi -  che per anni ha ricoperto il ruolo di Rettore della medesima Cattedrale -  la pubblicazione annovera l’intervento di otto studiosi con  approfonditi saggi che accompagnano il lettore in un bellissimo viaggio coinvolgendolo, pagina dopo pagina attraverso un alta minuziosa documentazione fotografica eseguita con la massima professionalità coniugando documentazione ma anche arte soprattutto bellezza di questa complessa e magnifica chiesa antica.

Il coordinamento di tale progetto editoriale è stato seguito da Paolo Bertoncini Sabatini, che dedica il suo penultimo intervento alle questioni architettoniche. Analizziamo i vari interventi. Monsignor Timothy Verdon, affronta  il tema del valore identitario, dell’edificio per la comunità e il territorio. Un attenta e accurata analisi con l’alzata di un cantiere per  la costruzione, la nascita e l’evoluzione della Cattedrale  di San Martino  sono eseguiti  da Raffaele Savigni e Aurora Corio.

Clario Di Fabio, impreziosisce il volume con un saggio sull’attività artistica di Nicola Pisano, che l’artista ebbe nella decorazione scultorea del portico. Luigi Bravi  e Annamaria Giusti con la trascrizione integrale dei testi epigrafici lasciate dalle famiglie gentilizie fra il Trecento e il Quattrocento costituiscono una fonte primaria per la ricostruzione storica, di   chi ha desiderato  lasciare memoria di sé o di altri  o di eventi importanti sia che si trattasse di  una sepoltura, o di un intervento sull’architettura o di una segnalazione di precise vicende legate ai culti, con la convinzione che affidare alla pietra e alla scrittura un fatto sia un modo per sconfiggere nel tempo l’ingiuria che potesse sorgere nei confronti della determinata nobile famiglia.

Il libro si conclude con un testo di Luigi Ficacci dal titolo “il teatro della pittura”. Una pubblicazione eccezionale  che onora e celebra la ricorrenza dei 950 della Cattedrale di San Martino in Lucca, e ci dona conoscenza sapere. Un volume da collezionare.    

Descrizioni immagini

Foto copertina volume

Foto 1 San Martino – Abside     (Foto Andrea Vierucci)

Foto 2 San Martino – Soffitto   (Foto Andrea Vierucci)

“San Martino a Lucca. Storie della cattedrale”, a cura di Paolo Bertoncini Sabatini , fotografie di Andrea Vierucci, pp.287 rilegatura  cartonata con cofanetto ill. col. b/n Lucca 2020,www.publied.eu