Come da copione, il Toro prende due pere dal Milan e torna a casa con la conferma di quanto si avvicini la serie B. Senza una svolta decisiva che dia uno scossone alla squadra risvegliando l’identità smarrita, a cominciare dalla panchina, la discesa verso i cadetti pare inarrestabile.

A San Siro i granata hanno confermato la pochezza d’assieme di una squadra che prende una media di due gol abbondanti a partita e dimostra di meritare la posizione che ricopre in classifica.

Se poi si aggiunge che nel primo tempo non ha mai tirato in porta, che Gigio Donnarumma, numero uno rossonero in tutti sensi, si è superato solo su una improvvida deviazione di un compagno di squadra, se si vuole a tutti costi vedere una sorta di arrembaggio torinista nel secondo tempo allora non si vuole prendere atto che un Toro con le corna così spuntate non può andare da nessuna parte se non in B.

Il Milan, senza forzare, è andato in gol al 25° con Leao ed al 36° con Kessie su rigore confermando la supremazia sul campo. Intanto le altre “concorrenti alla retrocessione” danno segni di risveglio, in particolare il Genoa che, in virtù di …. Preziosi accorgimenti, ha richiamato Mister Ballardini in panchina e le cose sono radicalmente cambiate.

Sicuramente gli irriducibili faranno appello alla sfortuna per la traversa colpita dal granata Rodriguez sul finire del primo tempo che si è chiuso con il netto possesso palla dei ragazzi di Pioli ed un Toro inconsistente con il solito “Gallo” a dannarsi per cercare di sanare le colpe altrui.

La ripresa registra una maggiore intraprendenza dei granata determinata, più che altro, dal Milan che si accontenta di controllare la partita. All’ 85° il Milan fa entrare Ibrahimovic al posto di Leao: un cambio importante, anche dal punto di vista psicologico. Un minuto dopo il Toro manda in campo Bonazzoli al posto dello stremato Belotti.

Finisce così e martedì 12 si replica con il match di Coppa Italia, ma non vogliamo esprimere pronostici, anche se si rivela abbastanza scontato l’esito dell’incontro. Nel prossimo impegno di campionato il Toro ospiterà all’Olimpico Grande Torino lo Spezia che sta dando segni di riscossa.

Nulla di personale verso Giampaolo, ma il Popolo Granata pretende che i granata giochino almeno con lo spirito e la determinazione da tempo smarriti, ciò che l’attuale conduzione tecnica non ci pare che sia in grado di riprodurre.

(Immagini Torino FC)