
A fianco delle due opere, una selezione di dipinti e sculture dedicati al tema dell’infanzia di Gesù
Nella Pinacoteca Ala Ponzone di Cremona (fino al 31 gennaio 2021) e allestita una straordinaria esposi
zione promossa dal Comune della Città di Cremona, con i Musei Civici cittadini, e con il coinvolgimento di sponsor delle istituzioni pubbliche e private, ”Orazio Gentileschi,”La fuga in Egitto e altre storie dell’infanzia di Gesù”, il tutto sotto la curatela di Mario Marubbi ( Conservatore Pinacoteca Ala Ponzone, Cremona).
Attualmente la mostra è chiusa per la pandemia del Covid-19 . Il racconto della Fuga in Egitto, tramandato dal solo Vangelo di Matteo, è tra quelli più amati dagli artisti e dai committenti. “Una mostra, tanto attesa quanto ricca di significato – scrivono il – Sindaco Gianluca Galimberti e l’Assessore alla Cultura Luca Burgazzi - non solo per il contesto in cui nasce e si sviluppa, ma anche per la tematica proposta assolutamente innovativa e forse poco esplorata anche nell’ambito della comunità scientifica del settore”.
Le due opere esposte risalgono al momento in cui Orazio Gentileschi – forse il più precoce e spregiudicato interprete tra i pittori caravaggeschi - godeva di enorme fama internazionale. Per la prima volta nella storia le due versioni di Buckingham del “Riposo durante la fuga in Egitto” vengono esposte assieme,questo è stato possibile – dopo lunghi interventi diplomatici- al prestito concesso dal museo viennese che, in cambio, i Musei Civici di Cremona hanno prestato uno dei loro capolavori il “San Francesco” di Caravaggio.
La notorietà di Gentileschi si accentuò quando fu chiamato a Parigi alla corte di Maria de’ Medici , e si ampliò ancora quando il duca di Buckingham George Villiers lo chiamò a Londra.
La mostra è accompagnato da un catalogo riccamente esaustivo edito dalla casa editrice Bolis Edizioni, pp. 224 ill. col. b/n € 38.00 con saggi di Mario Marubbi, Raffaella Morselli e Carla Trevi ( foto copertina)
Descrizioni immagini:
Foto copertina catalogo
Foto 1: Orazio Gentileschi “Riposo durante la Fuga in Egitto” olio su tela 138,5x 216 cm Vienna, Kunsthistoriches Museum
Foto 2: Orazio Gentileschi “Riposo durante la fuga in Egitto” ca. Olio su tela ex JP Getty Museum. “La tela collocata in collezione privata deve datarsi intorno al 1612 ed essere considerata il prototipo da cui furono tratte tutte le altre versioni( scheda di Raffaella Morselli)”.
Foto 3: “Fuga in Egitto”, sec. XI rilievo in avorio, 16,5x11,5 cm Museo Civico Medievale di Bologna, inv.790
Foto 4: Pietro Vaser “Fuga in Egitto col miracolo del campo di grano”, 1503-1504. Piombo,vetro colorato in pasta,dipinto a grisaille e giallo argento; 87x68 cm Torino Museo Civico di Arte Antica, inv.509, 305/VI
Foto 5: Scultore Dell’Olanda Meridionale( Brabante?) “Fuga in Egitto”, 1500-1520, legno di quercia, privo della policromia h.42 cm , Amsterdam, Rijksmuseum inv.BK-1955-18
Foto 6:Stefano Alberi, “Fuga in Egitto”,1550 ca. olio su tela; 64x54 cm, Lovere (BG) Accademia Tadini,inv.P69
Foto 7: Stefano Maria Legnani detto il Legnanino, “il sogno di San Giuseppe” 1708 olio su tela; 148x165 cm, Novara, Museo Civico inv.16
Le didascalie sono tratte dal catalogo Bolis Edizioni
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Articolo pubblicato il 18/01/2021