
L'Analisi di Marco Rabellino
Brutta partita e brutta prestazione per i bianconeri che dimostrano limiti, tanti limiti.
Senza difensori di calibro la Juve schiera Bonucci e il rientrante Chiellini. Partono bene i bianconeri che con Rabiot scaldano i guantoni ad Handanovic. Al 13’alla prima occasione passa in vanatggio l’Inter con Vidal che di testa batte Szczesny. Sempre Vidal sfiora il raddoppio ancora di testa. La Juve subisce e si salva grazie a Szczesny che su ripartenza devia il tiro di Lukaku e Martinez calcia fuori.
La ripresa comincia come la prima frazione. Juve in avanti e proprio come nel primo tempo alla prima occasione subisce ancora. Bastoni lancia Barella che da solo supera il portiere bianconero.
Entrano in campo Mckennie, Kulusevski e Bernardeschi ma non cambia la partita e la Juve rischia di subire ancora in contropiede. Nel finale Chiesa illumina il buio bianconero con un gran tiro deviato da Handanovic.
2-0 il finale e addio al recupero attuato finora.
Forse l’unico che si salva stasera e Szczesny che sui due gol non poteva far miracoli e quello che poteva ha preso.
Chiellini rientra ma non ha passo e rischia tante volte su Lukaku.
Danilo disastroso. Poteva sbagliare altre partite ma stasera ne prende poche. Non contrasta Vidal sul primo gol e da li non si riprende più.
Bonucci prova a salvare il salvabile ma i nerazzurri entrano dappertutto.
Chiesa non morde. Al contrario che col Milan sembra aver finito la benzina.
Betancur spento. Manca di attenzione e crea poco gioco. Non si capisce coma mai abbia avuto un calo cosi dall’anno scorso.
Ramsey continua ad essere oggetto misterioso. Messo sulla fascia non ingrana mai.
Ronaldo prova a mettere pressione ma sul 2-0 perde le speranze anche lui. E non è il solo…
Morata inesistente. In avanti non arrivano palloni.
Frabotta ha dimostrato di aver limiti di esperienza. Lascia crossare Barella sul primo gol e ha difficoltà a contrastare Hakimi per tutta la partita.
Rabiot parte dall’inizio è la scelta si rivela sbagliata. Era la giornata no e Pirlo l’ha beccata. In fase offensiva non incide. Non è aggressivo ed è perennemente sovrastato dal ragazzino Barella. In fase difensiva lasciamo perdere che un paletto era più utile.
In conclusione la Juventus ha preso per buono il dpcm e dopo le 22 è rimasta negli spogliatoi. Pochi tiri in porta, poca incisività e giocatori limitati. Qui serve cambiare aria e far cambiare aria ad alcuni giocatori che alternano prestazioni ottime e dei vuoti impensabili.
(immagini juventus.com)
Marco Rabellino
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Articolo pubblicato il 18/01/2021