L'Iran spaventa Usa e Israele con i suoi missili
Se con l’amministrazione Biden si potrebbe riaccendere il conflitto russo-ucraino, sicuramente anche nel Medio Oriente si rischia di tornare ad avere un’area calda.
Le minacce iraniane non si erano fatte attendere già alla fine della Presidenza Trump. Ma Ora sembrano essere ritornate con maggiore intensità.
Mesi fa l'equipaggio della portaerei Nimitz della Marina Usa visse momenti di aperta tensione.
I test sui missili balistici iraniani si erano conclusi con la preoccupazione lampante dell'equipaggio della portaerei americana: i lanci erano avvenuti abbastanza vicini alla nave statunitense.
Il Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche ha poi condotto una nuova esercitazione lanciando missili contro vari obiettivi nell'Oceano Indiano. Secondo le dichiarazioni ufficiali degli Stati Uniti, uno dei proiettili avrebbe colpito un bersaglio a 20 miglia da una nave commerciale di passaggio. I marinai della portaerei americana sono preoccupati per le manovre, sebbene sapessero in anticipo dell’esercitazione iraniana. I test balistici hanno dimostrato chi è in realtà la forza trainante nella regione del Golfo. L’Iran da anni sperimenta sugli armamenti nucleari, e ad oggi sembra costituire una vera minaccia per l’Occidente.
La posizione iraniana è chiara. Teheran è pronta a tornare all'accordo sul nucleare, ma “gli altri devono farlo prima”, come ha ricordato il presidente iraniano Hassan Rouhani.
La Casa Bianca aveva annunciato in precedenza l'intenzione di Biden di discutere i piani per i colloqui con l'Iran. I persiani hanno però affermato che i negoziati con gli Usa non fanno parte dei piani della Persia, e qualsiasi progresso in questa direzione dipenderà dai passi concreti di Washington, inclusa la revoca delle sanzioni.
L'obiettivo principale è quindi ottenere la revoca alle restrizioni sulle esportazioni di petrolio e sulle transazioni finanziarie. Senza questi risultati un futuro conflitto bellico con l’Iran sarà inevitabile.
L’Iran sembra pronto a colpire Usa e Israele per primi. Tuttavia, in questi ultimi anni alle numerose minacce persiane non si è mai concretizzato un conflitto definitivo. Ma con Biden come presidente le cose potrebbero cambiare.
Sicuramente la nuova amministrazione Dem, imbevuta di violenza liberal e di spirito messianico-guerrafondaio, non attenderà anche stavolta a voler “esportare la democrazia” a suon di bombe, inventandosi nuove minacce atte a giustificare guerre per mantenere in vita la macchina statale del Pentagono.
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Articolo pubblicato il 02/02/2021