Cronaca dai quartieri di Torino - Borgo Vittoria: Giachino e Stradella, vie di frontiera

Igiene e manutenzione: occorre un pronto intervento

Marina Trombini, Presidente dell'associazione Giustizia & Sicurezza, ci ha partecipato la preoccupazione per lo stato in cui versa la sede stradale in via Giachino:

“I residenti – ha detto – ci hanno convocato per un sopralluogo insieme con essi ed abbiamo dovuto constatare che alcuni interventi di ripristino sono stati fatti con rattoppi di catrame tra un sanpietrino e l'altro, rovinando il porfido e non dando una soluzione definitiva. Il manto stradale, inoltre, presenta parecchi dislivelli e numerose diverse pericolose”.

Siamo in Borgo Vittoria in un sito storico da poco riqualificato, ma che purtroppo non gode dell’attenzione manutentiva necessaria:

“Abbiamo inoltre rilevato un sanpietrino staccato ed abbandonato sul marciapiede, arma potenziale vista la frequentazione del luogo che da tempo spaccio e delinquenza ed ora deve fare i conti con il pericolo della strada dissestata”.

Marina Trombini ha provveduto ad informare le istituzioni richiedendo un intervento definitivo:

“E’ ora di finirla con rattoppi che durano poche settimane: i cittadini meritano sicurezza e lavori fatti in maniera decente e di ampia durata".

Altro problema nella vicina Stradella e precisamente nel parcheggio all'incrocio con via Gramegna, dove è nata da tempo l'ennesima discarica abusiva:

"Durante il sopralluogo - ci ha segnalato Trombini - abbiamo rinvenuto rifiuti di ogni tipo, perfino una poltrona. Le discariche che ormai invadono parecchie aree della periferia nord della città vanno sicuramente sicuramente attribuite ai cittadini incivili che abbandonano nelle strade ogni sorta di rifiuto. E pensare che basta chiamare il numero verde Amiat per ottenere il servizio di ritiro ingombranti in maniera gratuita".

Marina Trombini ha comunque chiuso esprimendo forti perplessità:

"Penso tuttavia che non si vada tanto lontano se non vengono installate le telecamere; se non altro è un dissuasivo, un deterrente che potrebbe, se non altro, ridurre certi fenomeni che scaturiscono, come ho detto, dall'ineducazione di pochi che devono assorbire i tanti che rispettano le regole del buon vivere civile. Ma forse con certi individui si tratta di una missione impossibile e l'unico sistema valido è toccarli, per lo meno, nel portafoglio".

Anche in questo caso è stata inviata comunicazione all'Amiat per richiedere il pronto ritiro dei rifiuti ed all'Assessore Unia per la possibilità di installare gli opportuni deterrenti.

 

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Articolo pubblicato il 18/02/2021