Alla Camera dei Deputati il Governo Draghi ottiene 535 voti a favore

L’impegno del premier in Aula: 'Lotta a corruzione e mafia'

Ieri alla Camera dei Deputati si è svolto il dibattito generale sulla fiducia al neo Governo. Il presidente del Consiglio, costantemente presente, in 13 minuti ha replicato alle affermazioni dei Deputati, nulla tralasciando al caso, senza ripetere le argomentazioni sostenute al Senato.

 

Ha ricevuto otto applausi dall'Assemblea: sulla semplifcazione, sulla lotta alla corruzione, sull'impegno per le carceri, sullo sport e sul turismo. Draghi è partito dalle Pmi e dal nodo della corruzione ma anche citato le questioni  aperte nelle carceri e sulla durata dei processi. Nel medio periodo, dice il Presidente del Consiglio, per la "ripartenza", il tema delle piccole e medie imprese "comporta e incrocia internazionalizzazione, accesso al capitale, investimenti, per rafforzare la nostra manifattura e renderla più competitiva. 

 

Sostenere l'internazionalizzazione, potenziare il credito imposta per investimenti in ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno e consulenza per la quotazione delle pmi. Dobbiamo estendere il piano di industria 4.0 per favorire e accompagnare le imprese nel processo di transizione tecnologica e sostenibilità ambientale, prosegue Draghi". "Un Paese capace di attrarre investitori - sottolinea -  deve difendersi dai fenomeni corruttivi, lo deve fare comunque intendiamoci. 

 

Questi portano a effetti depressivi sul tessuto economico e sulla libera concorrenza". "Non dovrà essere trascurata, prosegue Draghi, la condizione di tutti coloro che lavorano e vivono nelle carceri, spesso sovraffollate, esposte a rischio e paura del contagio e particolarmente colpite dalla funzione necessarie a contrastare la diffusione del virus". 

 

Il governo si impegna a "migliorare la giustizia civile e penale" e sulla necessità di "un processo giusto e di durata ragionevole in linea con la durata degli altri Paesi europei". "Il fatto che non abbia detto nulla ieri" sullo sport "non significa che non sia meno importante. È un mondo profondamente radicato nella nostra società e nell'immaginario collettivo, fortemente colpito dalla pandemia.

 

Questo governo si impegna a preservare e sostenere sistema il sportivo italiano tenendo conto della sua peculiare struttura e dei molteplici aspetti che lo caratterizzano, non solo in relazione all'impatto economico, agli investimenti e ai posti di lavoro ma anche per il suo straordinario valore sociale, educativo, formativo, salutistico".

 

Terminata la replica del presidente del Consiglio sono iniziate le dichiarazioni di voto sulla fiducia. Gli iscritti a parlare in rappresentanza dei gruppi parlamentari di Montecitorio sono 13. Oltre al voto contrario di FI dichiarato da Giorgia Meloni, hanno preso la parola 10 deputati del M5S che hanno annunciato il voto contrario a titolo personale. Anche alcuni dei deputati di LEU e 2 leghisti passati immediatamente con la Meloni hanno votato contro. Alle 21,40, il governo Draghi ottiene 535 SI, 56 NO e 5 astensioni. (presenti 596 deputati)

 

Stamane alle ore 11, Draghi interviene alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti (Aula delle Sezioni riunite della Corte dei Conti, Roma).

 

Nel pomeriggio interverrà in videoconferenza alla riunione dei leader del G7 nell’ambito della Presidenza del Regno Unito.

Forse ancora in settimana si riunisce il  consiglio dei Ministri per la nomina dei viceministri e sottosegretari e poi via con il programma.

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Articolo pubblicato il 19/02/2021