Immersive meeting online Women 2021/2027 edizione #2 dedicata alla nuova programmazione dei fondi Europei e al sostegno all’imprenditoria femminile
Si è svolto il 25 e 26 febbraio 2021 il meeting Women 2021/2027 #2, organizzato da Donne si fa storia e Unioncamere Lombardia in collaborazione con Unioncamere del Veneto, Unioncamere Piemonte e Unioncamere nazionale - in versione digital, dedicato alle strategie per cambiare le PMI e all’articolo 17 della legge di bilancio 2021 – fondo a sostegno dell’imprenditoria femminile. Molti gli spunti di riflessione proposti dalle 100 imprenditrici che hanno aderito
La proposta di un’edizione immersiva online di WOMEN 2027 nasce dalla necessità di non perdere il momento di avvio della nuova Programmazione Europea e dalla volontà di fornire da subito un contributo concreto, qualitativo, collaborativo e di orientamento alle aziende, con particolare attenzione a quelle al femminile, rispetto agli indirizzi strategici europei e all’apertura delle numerose possibilità di finanziamento.
Chiara Soldati, CEO La Scolca e imprenditrice piemontese associata di Confagricoltura, vi ha partecipato con altre 100 imprenditrici.
“Confermo il mio impegno ci ha dichiarato, a proseguire il lavoro all’interno del network di imprenditrici e parlamentari europee che ho incontrato in questa due giorni per dare concretezza ai driver più importanti emersi ascoltando i contributi dei key note speakers e degli organizzatori:
Questi gli 8 punti principali da Lei illustrati:
1. Formazione e sviluppo delle competenze per migliorare la capacità delle donne di fare impresa, migliorare le competenze finanziarie per accedere al credito, migliorare le competenze tecniche e scientifiche, aspirare a ricoprire ruoli significativi nella politica o nei cda delle imprese (programma europeo Women on Board);
2. Promozione di una cultura d’impresa fra le giovani generazioni, educando al rischio d'impresa, ad uscire dalla comfort zone e a scommettere sul proprio talento;
3. Gli strumenti innovativi per finanziare start up e idee nuove con il ricorso al crowdfunding;
4. Mettere al centro la ricerca ed innovazione collegata alla valorizzazione delle identità e del genius loci;
5. Supportare le capacità manifatturiere e la tutela del Made in Italy come valore per l’export ma anche per l’attrazione di investimenti esogeni interessati al capitale umano con skills altamente qualificati;
6. Sostenibilità e social Impact: non si tratta soltanto di inserire il “think green” in ogni azione, ma anche quello di non fermarsi alla generazione di output ma alla misurazione dell’impatto sociale che ogni intervento messo in campo ed ogni spesa fatta ha sullo sviluppo sociale e sulla salute fisica e mentale delle comunità.
7. Ricambio generazionale, accanto al tema gender c’è un grandissimo problema generazionale del quale ci dobbiamo far carico per rendere accessibili ai giovani opportunità di crescita personale, professionale e imprenditoriale;
8. Lobbying & Networking come main stream per contare di più nelle sedi decisionali e per inserire sensibilità di genere all’interno delle politiche pubbliche europee.
“Ringrazio ancora a Donne si fa storia, Unioncamere Lombardia, Unioncamere del Veneto, Unioncamere Piemonte e Unioncamere nazionale per aver reso possibile questo evento” conclude la dottoressa Soldati.
Dottoressa, ci sarà un seguito per poter sviluppare queste interessanti ed essenziali tematiche?” Si, ci rivediamo a novembre a Bruxelles”!
Grazie e auguri
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Articolo pubblicato il 02/03/2021