Covid: Il Governo spazza via il CTS. Locatelli sarà il coordinatore e Brusaferro il portavoce

I componenti dell'organo scendono a 12

Anche ieri la pandemia a livello nazionale ha mietuto ben otre 500 persone. Le recenti vicende legate alla sospensione del vaccino AstraZenica, con il corollario di prese di posizioni, non sempre rispondenti ai timori diffusi ed al principio che ognuno teme  per la propria vita, a prescindere delle statistiche, ha ancor più contribuito a minare la fiducia e la pazienza degli italiani nelle istituzioni sanitarie.

A molti sono tornate in mente le tante contraddizioni di un anno di pandemia. Dai criteri discutibili e  contestati dai presidenti di Regione circa la divisione dell’Italia a colori sino alla concessione dei contributi vacanza che hanno di certo favorito  la volata del virus. Oltre ai soporiferi ed inutili concioni televisivi di Conte, torna l’attenzione sulla pletora dei componenti del CTS, in più occasioni portatori di istanze  politiche e non di visioni scientifiche nelle tematiche trattate. Per non parlare della manifesta incapacità dimostrata nell’organizzare le vaccinazioni e emanare disposizioni  vincolanti per le regioni ed infine per i cittadini. Era indispensabile voltare pagine rapidamente.

Il Governo, senza troppa parole, non ha perso tempo. Dopo il siluramento del tanto discusso Arcuri, si era capito che la linea era segnata. Il piatto forte è stato presentato ieri sera, all’ora di cena, ovvero il ribaltone al CTS.

Così, il nuovo Comitato tecnico scientifico risulta composto da 12 membri e il nuovo coordinatore sarà il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli.
E' quanto ha stabilito un'ordinanza del capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, d'intesa con la presidenza del Consiglio,  preso atto delle recenti dimissioni del Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico, dottor Agostino Miozzo.

La decisione è stata presa "in relazione alla nuova fase dell'emergenza" e considerata "l'accelerazione delle attività inerenti al nuovo piano vaccinale", che hanno reso necessario "razionalizzare le attività del Cts, al fine di ottimizzarne il funzionamento anche mediante la riduzione del numero dei componenti". Nel nuovo Comitato saranno dunque presenti non solo "appartenenti al campo scientifico-sanitario" ma anche esperti del "mondo statistico, matematico-previsionale o ad altri campi utili a definire il quadro della situazione epidemiologica e ad effettuare l'analisi dei dati raccolti necessaria ad approntare le misure di contrasto alla pandemia".

I nuovi membri sono dunque Franco Locatelli, Silvio Brusaferro, che avrà il ruolo di portavoce, Sergio Fiorentino, cui spetta il compito di segretario, Giuseppe Ippolito, Cinzia Caporale, Giorgio Palù, Giovanni Rezza, Fabio Ciciliano, Sergio Abrignani, Alessia Melegaro, Alberto Giovanni Gerli, Donato Greco.

"Ai precedenti componenti del Comitato - conclude il Dipartimento - va il ringraziamento del Capo Dipartimento per l'importante lavoro fin qui svolto”.

Formula di rito già adottata con Arcuri

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Articolo pubblicato il 17/03/2021