Covid. Arancione condizionato per il Piemonte

In vigore da lunedì per Alessandria, Asti, Biella, Novara, Vercelli e Vco, mentre per Torino e Cuneo la zona arancione potrebbe scattare a metà settimana

Il ministro della Salute Speranza nella serata di ieri, ha confermato per il Piemonte il passaggio in zona arancione a partire da lunedì 12 aprile, ma ha anche segnalato che in due province l’incidenza è ancora sopra la soglia di allerta. Si tratta di Torino e Cuneo per le quali, alla luce del nuovo decreto, andrebbero mantenute misure più restrittive fino all’abbassamento dell’incidenza sotto i 250 casi su 100 mila abitanti.

Oggi alle ore 13 la Regione ha quindi convocato un incontro con gli epidemiologi e gli esperti dell’Unità di crisi, a cui è stata chiesta una relazione tecnica sui tempi previsti per il rientro della soglia di allerta in queste due province, dove la zona arancione potrebbe scattare qualche giorno dopo, presumibilmente a metà della prossima settimana tra mercoledì e giovedì.

La zona arancione prevede la riapertura dei negozi, parrucchieri ed estetisti compresi. Torneremo nei prossimi giorni sull’argomento, non appena la regione avrà definito ogni dettaglio, con particolare riferimento alle provincie di Torino e Cuneo.

Questa situazione non incide comunque sulle scuole, che torneranno regolarmente in presenza a partire da lunedì 12 aprile, al 100% fino alla terza media e al 50% per le superiori, incluso nelle province di Torino e Cuneo.  Contestualmente passano in arancione le Regioni Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Toscana.

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Articolo pubblicato il 10/04/2021