I partigiani della "Stella Rossa"

Roberto Gremmo riscopre il ruolo del "Partito Comunista Integrale" nella Resistenza torinese

Roberto Gremmo, storico esponente della cultura autonomista, è autore di numerosi e documentati saggi storici sempre caratterizzati dal massiccio impiego di una documentazione spesso inedita. Questo lodevole modo di condurre le sue ricerche gli permette di esprimere considerazioni innovative su argomenti già indagati da altri studiosi oppure di fare luce su episodi lasciati in ombra o trascurati dalla storiografia ufficiale.

È il caso del suo ultimo lavoro, I partigiani della “Stella Rossa” (Storia Ribelle, 2021) dove Gremmo riscopre il ruolo del “Partito Comunista Integrale” nella Resistenza torinese.

Nei mesi successivi al colpo di Stato del 25 luglio, fra gli operai torinesi il gruppo che si proclama “Partito Comunista Integrale”, stampa il periodico “Stella Rossa”, diventa la forza politica più conosciuta nelle fabbriche e le sue idee di intransigenza classista hanno largo seguito perché sono quelle che maggiormente corrispondono ai sentimenti dei ceti popolari, stanchi del fascismo ma anche ostili alla normalizzazione capitalista.

Resta un mistero come poche persone che non hanno alle spalle una riconosciuta militanza nel movimento proletario riescano a influenzare un gran numero di lavoratori, sostenendo idee in contrasto con la politica unitaria e ‘collaborazionista’ con la famiglia Agnelli e le forze borghesi sostenuta invece dal Partito Comunista ufficiale.

Non c’è da stupirsi se, messa in crisi la propria egemonia politica, invece di confrontarsi con loro apertamente, i dirigenti del P.C.I. abbiano calunniato i capi della “Stella Rossa” senza alcun ritegno bollandoli sprezzantemente come agenti della Gestapo e traditori.

Sono accuse vergognose, anche perché nei primi mesi della lotta di liberazione, sono soprattutto i militanti del gruppo dissidente ad organizzare, anche con coraggiosi colpi di mano ed ‘espropri proletari’, il sostegno concreto ai primi nuclei partigiani nelle Valli di Lanzo.

Tuttavia, la vita del raggruppamento classista si rivela breve ed effimera e termina già nella primavera del 1944 quando il suo più attivo esponente viene ucciso con tre colpi alla nuca in circostanze mai chiarite.

Gremmo sottolinea questo aspetto oscuro della vicenda: l’uccisione al Parco Sempione di Milano di Temistocle Vaccarella, l’uomo che “parlava di comunismo a Torino”, avvenuta quasi in contemporanea con la morte misteriosa nelle Valli di Lanzo di Giuseppe Rigola, altro esponente di “Stella Rossa”.

A proposito di questo episodio mi permetto di inserire un ricordo personale: le considerazioni ripetutamente espresse a questo proposito da anziani valligiani che avevano vissuto in periodo bellico. Erano molto scettici sulla versione ufficiale fornita dall’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) secondo la quale Rigola sarebbe morto a Bogliano di Mezzenile, il 3 maggio 1944, aggrappato a una mitragliatrice, secondo una iconografia più tipica della retorica fascista. Ho quindi particolarmente apprezzato l’analisi espressa nel saggio.

Riprendendo le considerazioni su I partigiani della “Stella Rossa”, Gremmo sottolinea come la successiva, anche un po’ umiliante, confluenza nel P.C.I. degli uomini di “Stella Rossa” venga considerata inevitabile e necessaria poiché un gruppo che ha soltanto un radicamento locale non viene ritenuto in grado di competere con il partito di Secchia e Togliatti, forte d’una adesione di massa e che alle spalle ha il sostegno attivo della Russia di Stalin.

Il saggio di Roberto Gremmo, come al solito, è arricchito da un ricchissimo apparato di note. Propone una serie di approfondimenti e di spunti di riflessione su questa vicenda, di fondamentale importanza per la Resistenza torinese, sulla quale la storiografia ufficiale, salvo poche eccezioni, ha voluto quasi sempre tacere. Approfondimenti molto importanti per chi non voglia appiattirsi su una visione schematica e manichea della Resistenza, momento tanto rilevante nella vita della nostra Nazione.

 

 

Roberto Gremmo

I partigiani della “Stella Rossa”.

Il “Partito Comunista Integrale” nella Resistenza torinese,

Storia Ribelle, Biella, 2021.

 

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Articolo pubblicato il 14/04/2021