Torino. Iveco, salta la cessione ai cinesi di Faw Jiefang. Il ruolo del Governo

L’offerta presentata dai cinesi sarebbe stata considerata insufficiente.

Salta la vendita di Iveco a Faw Jiefang, una delle trattative più in vista delle ultime settimane. La notizia arriva da Bloomberg ed è stata commentata dal Ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, il quale ha riferito di aver accolto con favore il fallimento della trattativa per la cessione di Iveco.

L’operazione è saltata innanzitutto per motivi economici: l’offerta presentata dai cinesi non è stata considerata idonea. Stando alle cifre emerse, i cinesi avrebbero messo sul piatto 3 miliardi e mezzo circa per Iveco. Un’offerta leggermente più alta rispetto a quella da tre miliardi circa presentata lo scorso anno. La proposta non è stata considerata idonea.

Stando alle indiscrezioni che circolano sembra che dietro al rifiuto dell’offerta ci sia anche il governo che si sarebbe opposto alla trattativa.

Giorgetti era pronto a ricorrere al golden power e sembra addirittura che il premier Draghi abbia avuto contatti con il presidente di Exor John Elkann.

Accogliamo con favore e valutiamo positivamente la notizia. Il governo italiano ha seguito con attenzione e attiva discrezione tutta la vicenda perché ritiene la produzione di mezzi pesanti su gomma di interesse strategico nazionale. Il Mise, a questo punto, è pronto a sedersi al tavolo per intervenire per tutelare e mantenere questa produzione in Italia“, ha dichiarato il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti.

Soddisfatti anche i sindacati.

 

 

 

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Articolo pubblicato il 19/04/2021