Roma - Disabilità/CIDA: servono Manager per favorire il processo di inserimento nel mondo del lavoro

Perché si possano valorizzare le loro competenze

Dietro ogni disabilità c’è una abilità da valorizzare. Un’occasione preziosa per segnare una evoluzione importante: l’inserimento dei lavoratori disabili nelle imprese italiane produce valore aggiunto. Non è più solo un gesto filantropico, è una scelta di managerialità efficiente e sostenibile allo stesso modo. È un plus per tutte le imprese”.

Così Mario Mantovani, Presidente CIDA, la Confederazione che rappresenta dirigenti e alte professionalità di tutti i settori produttivi, al termine dell’incontro con la Ministra per le Disabilità Erika Stefani, al quale ha partecipato anche Marcella Mallen, presidente della Fondazione Prioritalia.

“I disabili devono essere inseriti nel mondo del lavoro non per adempiere ad una legge ma perché si possano valorizzare le loro competenze.  Crediamo che la sfida per una gestione positiva ed efficace della disabilità sia quella di utilizzare una chiave non più assistenzialistica ma manageriale, passando dalla logica delle quote a quella della valorizzazione delle competenze delle persone disabili anche con il supporto di tecnologie assistive”

ha proseguito concludendo:

“Sarà fondamentale investire in formazione e sul capability/disability manager, un profilo professionale che dovrà avere competenze trasversali e che all’interno delle PP.AA o nelle aziende del privato e privato sociale possa assumere l’onere di lavorare per la realizzazione del diritto al lavoro in presenza di limiti di natura psico-fisico o sensoriale. Per l’introduzione di tali figure, si potrebbe pensare anche a dei voucher formativi, sul modello dell’innovation manager”.

 

CIDA è la Confederazione sindacale che rappresenta unitariamente a livello istituzionale dirigenti, quadri e alte professionalità del pubblico e del privato. Le Federazioni aderenti a CIDA sono: Federmanager (industria), Manageritalia (commercio e terziario), FP-CIDA (funzione pubblica), CIMO (sindacato dei medici), Sindirettivo (dirigenza Banca d’Italia), FENDA (agricoltura e ambiente), Federazione 3° Settore CIDA, FIDIA (assicurazioni), SAUR (Università e ricerca), Sindirettivo Consob (dirigenza Consob), Sumai Assoprof (Sindacato Medici ambulatoriali)

 

 

 

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Articolo pubblicato il 02/05/2021