L'angolo della poesia - "Riflessione"

Lo specchio della realtà

Una riflessione metafisica può portare a tradurre un tragico evento, come una funzione funebre valdese, nella rilessione sulla propria presenza nella vita quotidiana come pure ad accantonarla nella dimensione che si vuol celare, ma che è destinata, prima o poi, ad emergere. 

 

.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.

 

 

Riflessione

di

Massimo Calleri

 

Doveva essere un bel funerale

a giudicare dal brusio della folla

e dal suono della banda.

 

Anche il tempo era in perfetta armonia:

un dolce canto d’uccelli

rendeva meno triste

il tragico evento.

 

Il volto dei parenti

era l’unica stonatura

in quell’ambiente quasi celestiale

dove tutto sembrava far cornice

ad una manifestazione di gala.

 

Poi d’improvviso,

nel mormorio sempre più insistente,

una voce emerse su tutte le altre:

una voce intensa, profonda,

quasi extraterrena.

 

Un rumore non ben definibile

forse di pietre, forse di sabbia,

forse di pietre e di sabbia

coprì in parte le parole

sì da non farmele

ben intendere.

 

La cosa non durò molto;

passi frettolosi di gente

 che si allontana

ed il successivo sublime silenzio

diedero fine a quell’insieme imprecisato di sensazioni.

 

Solo allora mi accorsi che

il morto ero io.

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 09/05/2021