Capriolo incastrato nella recinzione dell'Istituto IRCCS di Candiolo (Torino)

È tornato libero a Villarbasse (TO)

A seguito dei controlli effettuati dai sanitari del CANC, il Centro Animali Non Convenzionali del Dipartimento di Scienze Veterinariche ha sede a Grugliasco, è stato liberato nell’ambiente naturale a Villarbasse il capriolo che era stato salvato nella mattina del 10 maggio, a Candiolo (Torino).

L’animale si era incastrato nella cancellata che delimita la sede dell’Istituto di Candiolo IRCCS. Il personale del CANC ha dovuto anestetizzare l’animale per estrarlo dal punto della recinzione in cui era rimasto bloccato. 

I controlli effettuati presso il Centro Animali Non Convenzionali hanno consentito di appurare che il capriolo si trovava in buone condizioni di salute e ne hanno consentito la successiva liberazione nell’ambiente naturale.

Il salvataggio del capriolo recuperato a Candiolo e la sua liberazione in natura rientrano tra gli interventi previsti dalla convenzione attivata dalla Città Metropolitana, che vede l'impegno diretto della Struttura didattica speciale Veterinaria dell'Università di Torino per il recupero in campo della fauna selvatica, oltre che del personale della Funzione specializzata tutela fauna e flora della Città metropolitana.

Il CANC ha sede in largo Braccini 2 a Grugliasco e cura il servizio per conto della Città Metropolitana.

Il servizio “Salviamoli Insieme on the road” è attivo 24 ore su 24 sulle linee telefoniche 349-4163385 e 3666867428.

 

Fonte: Ufficio Stampa Città metropolitana di Torino.

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 12/05/2021