Com’era prevedibile, Il Toro che scende in campo contro lo Spezia non è quello inguardabile che ha perso in casa con il Milan; Davide Nicola, Mister galantuomo dei granata che peraltro si è addossata tutta la colpa della sconfitta, recupera la difesa migliore con NKoulou al centro e Bremer e si presenta con il 3/5/2 che dà le migliori garanzie con il “Gallo” Belotti e Sanabria pronti a lasciare il segno.

Il primo quarto d’ora passa con il predominio granata nel possesso palla che tuttavia non scaturisce conclusioni importanti verso la porta spezzina difesa da Zoet. Cinque minuti e passa la squadra di Italiano: è Saponara a lasciare il segno per un parziale che inguaia sempre più i granata in cerca della salvezza.

Alla mezz’ora continua l’assenza di tiri in porta da parte dell’undici di Nicola che non riesce ad imporre la necessaria incisività che porterebbe ad equilibrare le sorti dell’incontro. Ed invece passa ancora lo Spezia su rigore: va a segno M’Bala Zola e siamo al 42°. Più nulla fino alla fine del primo tempo che si chiude così con il doppio vantaggio degli spezzini ed un Toro che ha tirato in porta due sole volte e fuori contro le sette dello Spezia che possiamo dire in crescita di rendimento.

Situazione preoccupante per i granata che non riescono a trovare la lucidità necessaria per recuperare la propria identità. Al 53° il Toro accorcia le distanze con il “Gallo” che trasforma il calcio di rigore concesso da Orsato per il fallo di Ferrer sul torinista Bremer.

Esce Sanabria per Zaza ma è ancora Saponara a mettere in pensiero la retroguardia granata ma la sua pessima conclusione lascia tutto invariato. Lo Spezia arretra comunque il baricentro favorendo la pressione del Toro.

Ma è ancora lo Spezia ad andare in gol alla mezz’ora con Nzola lasciato colpevolmente libero. 3 a 1 per lo Spezia ad un quarto d’ora dalla fine e sempre più flebili speranze per i ragazzi di Nicola di raggiungere almeno il pari che salva la faccia.

Per completare la situazione Bremer si fa espellere lasciando il Toro in dieci ma il VAR lo riabilita e si becca solo il giallo. Subito dopo lo spezzino Erlic fa 4 a 1 trasformando lo stadio Picco di La Spezia in un altro calvario per Nicola e la squadra granata.

I cinque minuti di recupero assegnati da Orsato allungano soltanto la sofferenza ad un Toro che si giocherà la sopravvivenza nella massima serie contro il Benevento nell’ultima di campionato dopo il recupero di martedì 18 contro la Lazio  che potrebbe rivelarsi un nuovo passaggio negativo per una compagine che ha smarrito completamente gli orizzonti.

Al 47° è Sirigu che dice di no prima a Estevens e poi a Maggiore evitando un castigo ancor più pesante.

(immagini Torino FC)