Il mare a Torino

Da Lia - Farini, nel centro di Torino, a due passi dalla Mole Antonelliana, un ristorante tipico racconta il mare e la gastronomia di alto livello

Non intendiamo sicuramente riferirci al lontano periodo geologico, noto come  Pliocene, quando la penisola italiana aveva una conformazione orografica ben differente da quella attuale. Cinque milioni di anni fa buona parte dell'Italia era coperta da un caldo mare tropicale dove nuotavano squali, balene, delfini e pesci di ogni tipo. Le linee di costa erano nettamente differenti da quelle odierne e la Liguria era bagnata da due mari: uno, quello che conosciamo e l’altro che allagava l’allora inesistente Pianura Padana.

Ci riferiremo, invece, ad un noto ristorante storico di Torino specializzato nella cucina a base di pesce.

Lia la notissima proprietaria che ha regalato al proprio nome alla sua attività ci riceve con un sorriso di benvenuto, indicandoci il tavolo al quale siamo destinati.

All’interno respiriamo un’atmosfera familiare ed accogliente.

I colori che percepiamo sono la completa rappresentazione di una tavolozza da pittore, pronta ad esprimere le fantasie cromatiche di piatti fatti di mare.

 

Iniziamo con una sinfonia di pesce crudo. Ostriche, Gamberoni, Scampi, tartare di Tonno, Spada, Ricciola e piccoli bivalvi che raccontano tutto il sapore delle profondità del mare di Liguria e di Sardegna.

 

Una ricca carta dei vini viene raccontata da Lia che ci regala l’imbarazzo della scelta.

 

Nessun piatto troppo facile o banale, un numero di tavoli relativamente contenuto e un sottofondo di voci che esprimono il meritato consenso.

 

Lia ci propone una zuppetta piccante ai frutti di mare…

 

 

L’attesa ci rende impazienti, la coreografia del piatto che giunge a tavola, come una principessa d’altri tempi, lascia tutti muti per lo stupore… si sprecano le fotografie atte ad immortalare l’evento gastronomico e si procede al sacrificio rituale.

 

Oramai il ghiaccio è rotto, Lia ci racconta la propria vita, le sue esperienze nel mondo dell’alta cucina e riferisce nomi altisonanti di clienti conosciuti dal grande pubblico. Artisti, musicisti e noti imprenditori hanno negli anni assaporato i suoi piatti… ora tocca a noi imitare le loro imprese.

Sazi ma troppo incuriositi dal piatto più tipico del locale, decidiamo di dividere una porzione di Astice e Aragosta alla Catalana…

 

Le posate si trasformano in pennelli, i piatti sono sculture di forme marine che raccontano sapori provenienti da antiche tradizioni. L’apoteosi ha toccato il culmine, i commenti sono superflui e riusciamo a percepire una musica che racconta il mare, quello vero, pulito e ricco di vita e di colori.

La Chef "Lia" con un'esperienza trentennale alle spalle (fu lei ad aprire il famoso ristorante "Gambero Blu" e, più di recente "Il Cenacolo" di via Mongrando) si occupa personalmente, con una cura quasi maniacale, di ogni dettaglio, firmando un ambiente di grande effetto.

 

Ad affincare Lia vi sono Alessandro e Francesca, i due figli della signora, responsabili indiscussi dell'accoglienza e della gestione del locale.

 

La bravura nasce dal tempo, dall’esperienza, dagli errori e dal coraggio di ardite sperimentazioni. Per raggiungere dei livelli elevati di professionalità è necessario lavorare duramente, sera dopo sera, giorno dopo giorno.

Solo inserendo quella passione naturale, che non tutti possiedono, è possibile tradurre delle eccellenti materie prime in piatti di grande valore. Quella passione naturale si chiama Amore per il proprio lavoro, e Lia lo possiede e lo trasmette a tutti i propri collaboratori, che con lei firmano il successo di un eccellente locale.

 

Indirizzo: Via Pallavicino 22, 10153 - Torino
Tel: 011.88.75.73 / Cell: 339.331.5431
Email: info@ristorantedalia.it

 

 



 

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Articolo pubblicato il 24/06/2021