Pordenone - Omaggio al pittore ritrattista Michelangelo Grigoletti

Dopo la mostra su Giovanni de’ Sacchis detto il Pordenone , prosegue la riscoperta e la valorizzazione di un altro grande artista pordenonese

Dopo il successo dell’esposizione su Giovanni Antonio de’ Sacchis detto il Pordenone ( recensito il 10 gennaio 2020) prosegue la riscoperta e la valorizzazione di un altro grande  artista del territorio friulano, con una mostra “ Omaggio a Michelangelo Grigoletti”, curata da Vania Gransinigh al Museo Civico d’Arte di Pordenone , organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pordenone, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia  fino al 01 agosto 2021.

Il maestro Michelangelo Gregoretti nasceva  il 29 agosto del 1801 a Rorà grande di Pordenone, dopo un inizio neoclassico della sua pittura, passò ben presto ai dipinti di  pittura romanticista fino ad arrivare a un’apertura finale sulla pittura realistica di fine Ottocento. Fu un artista che ottenne  successo con accademiche composizioni sacre e profane, anche fuori dal territorio italiano specialmente in Austria. Michelangelo Gregoletti  è stato un grande ritrattista della nuova “Accademia di Venezia”, lasciando una ricca collezione  di opere e documentazione  al Museo Civico di Pordenone. Un artista da conoscere e valorizzare.

 Il progetto espositivo è accompagnato da un catalogo Edizioni  Antigua , con testi di Antonella Bellin, Eletra Catra, Isabella Collavizza, Gilberto Ganzer ,Vania Gransinigh e Vittorio Pajusco .

Il sindaco Alessandro Ciriani e l’Assessore alla Cultura del Comune di Pordenone Pietro Tropeano,  scrivono  nel  saluto istituzionale,”La mostra  e il volume monografico dedicati al pittore Michelangelo Grigoletti , costituiscono un ulteriore elemento di valorizzazione dei personaggi che hanno contribuito allo sviluppo delle arti figurative in ambito internazionale e alla crescita culturale dell’intero Friuli”.

Il visitatore sarà accolto da un percorso espositivo, che svilupperà la pittura di Michelangelo Gregoletti, su  tre precise e delineate  sezioni: la prima dedicata alla pittura dei soggetti di ambito storico-romantico con una focalizzazione sul dipinto raffigurante “Tancredi visita la salma di Clorinda”, recentemente ricomparso in una collezione privata; la seconda è dedicata ai dipinti di soggetto  sacro e religioso con un approfondimento dedicato alle commissioni portate a compimento per le città ungheresi di Eger e Esztergom;la terza sezione si concentra sulla produzione ritrattistica.

La mostra è anche l’occasione di presentare  sotto un nuovo aspetto la tela della famiglia Petich eseguita dall’artista nel 1845, capolavoro della maturità dell’artista un particolare dell’opera è stata prestata alla copertina del catalogo. Recentemente l’opera è stata restaurata con il contributo della Coop Alleanza 3. L’artista si spegneva l’11 febbraio 1870.  L’anno passato ricorrevano i 150 anni della scomparsa  dell’artista.   

Didascalia Immagini:

Foto Copertina catalogo mostra ( Ritratto della famiglia Busetto Petich – particolare  della tela ad olio eseguita  da Michelangelo  Grigoletti nel 1845)  

Foto 1 Michelangelo Grigoletti”Erminia che assista da Vanfrinio, fascia le ferite dell’esangue Tancredi”, 1835 ca. olio su tela 160x225 cm, Trieste , Museo Civico Sartorio

Foto 2 Michelangelo Grigoletti “Susanna e i vecchioni”, 1841 ca. olio su tela. Treviso Musei Civici

Foto 3 Michelangelo Grigoletti “ Ritratto dei genitori”, 1829, olio su tela. Pordenone Museo Civico  d’Arte

Foto 4 Michelangelo Grigoletti “Ritratto della famiglia Busetto Petich” 1845, olio su tela. Pordenone, Museo Civico  d’Arte

Foto 5 Michelangelo Grigoletti “ “San Benedetto e San Sebastiano”, 1824 , olio su tela. Pordenone, Museo Civico d’Arte

Foto 6 Michelangelo Grigoletti “Assunzione della Vergine”, 1846 ca. olio su tela. Pordenone, Museo Civico d’Arte

Vademecum mostra:

 Pordenone Museo Civico d’Arte , Corso Emanuele 51 “Omaggio a Michelangelo Gregoletti” fino al 01 Agosto 2021 . Visita consentita su prenotazione dal giovedì alla Domenica 15.00-19.00, Informazioni + 39 0434 392935

 

 

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Articolo pubblicato il 02/07/2021