Per non dimenticare: AHNENPASS, il PASSAPORTO genealogico tedesco senza il quale si era discriminati.

La propaganda nazista fece uso di un documento l'Ahnenpass (passaporto genealogico) che certificava l’appartenenza alla razza ariana.

 

L'Ahnenpass, letteralmente "passaporto genealogico", era un documento personale utilizzato dal regime nazista per certificare che una persona poteva, con un "sangue puro", essere considerata ”ariana”.

 

In assenza di tale passaporto, il cittadino non poteva di fatto vivere una vita normale come la conducevano coloro che ne erano in possesso, quindi accedere agli uffici pubblici, scuole, lavoro, teatri, musei, stadi ecc.

 

Si rammenta che il termine nazismo è l'abbreviazione di nazionalsocialismo, ideologia del movimento politico tedesco che vide la luce con l’avvento al potere in Germania nel 1933 da parte di Adolf Hitler, il fuhrer, ovvero la guida, il capo.

 

Il nazismo, ripetiamo, trae le sue origini dal partito politico guidato da Adolf Hitler, una volta preso il potere si trasformò in una dittatura con un programma di eliminazione anche fisica sia degli avversari politici che di persone appartenenti a categorie ritenute nocive per il mondo in particolare gli ebrei.

 

Il termine “ariano” venne infatti utilizzato da Adolf Hitler nel suo libro Mein Kampf e identificava geneticamente i popoli del nord Europa come sinonimo di razza nordica e identifica quelle popolazioni nelle attuali popolazioni di Germania, Islanda, Danimarca, Paesi Bassi, Svezia e Norvegia. 

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Articolo pubblicato il 05/07/2021