Il Dio di Baruch de Spinoza - Una gemma della storia

Spinoza, considerato uno dei tre grandi razionalisti della filosofia del XIX secolo

Baruch de Spinoza era un filosofo olandese considerato uno dei tre grandi razionalisti della filosofia del XIX secolo, insieme a René Cartesio in Francia, e Gottfried Leibniz in Germania.

Ecco un po' della sua saggezza:

Dio avrebbe detto:

Smetti di pregare e di darti un pugno nel petto!

Quello che voglio che tu faccia è uscire nel mondo e goderti la tua vita. Voglio che tu ti diverta, canti, divertiti e goditi tutto quello che ho fatto per te.

Smettila di andare in quei templi bui e freddi che ti sei costruito e dimmi che sono la mia casa! La mia casa è in montagna, nei boschi, fiumi, laghi, spiagge. È dove vivo e lì esprimo il mio amore per te.

Smettila di incolpare me per la tua miserabile vita; non ti ho mai detto che c'era niente di sbagliato in te o che eri un peccatore, o che la tua sessualità era una brutta cosa! Il sesso è un dono che ti ho fatto e con il quale puoi esprimere il tuo amore, la tua estasi, la tua gioia. Quindi non incolpare me per tutto quello che ti hanno fatto credere.

Basta leggere presunte scritture sacre che non hanno nulla a che fare con me. Se non riesci a leggermi in un'alba, in un paesaggio, nello sguardo dei tuoi amici, negli occhi di tuo figlio... mi troverai in nessun libro! Fidati di me e smettila di chiedermelo. Mi diresti come fare il mio lavoro?

Smettila di avere tanta paura di me. Io non ti giudico né ti critico, né mi arrabbio, né cerco di punirti. Io sono puro amore.

Basta chiedere perdono, non c'è niente da perdonare. Se ti ho fatto... ti ho riempito di passioni, limitazioni, piaceri, sentimenti, bisogni, incongruenze... libero arbitrio. Come posso biasimarvi se rispondete a qualcosa che vi metto? Come posso punirti per essere così come sei, se sono io che ti ho creato? Pensate che potrei creare un posto dove bruciare tutti i miei figli che si comportano male per il resto dell'eternità? Che razza di Dio lo farebbe?

Dimentica qualsiasi tipo di comandamenti, qualsiasi tipo di legge; quelle sono spiritose per manipolarti, per controllarti, che creano solo colpe in te.

Rispetta i tuoi pari e non fare ciò che non vuoi per te stesso. Tutto ciò che ti chiedo è di prestare attenzione nella tua vita, che la tua coscienza sia la tua guida.

Mia amata, questa vita non è una prova, non un passo, non una prova, né un preludio al paradiso. Questa vita è l'unica cosa che esiste qui e ora, ed è tutto ciò di cui hai bisogno.

Ti ho reso assolutamente libero, nessun premio o punizione, nessun peccato o virtù... nessuno porta un pennarello, nessuno tiene un record.

Sei assolutamente libero di creare nella tua vita paradiso o inferno.

Potrei dirti se c'è qualcosa dopo questa vita, ma non lo farò... ma posso darti un consiglio. Vivi come se non ci fosse niente dopo... come se questa fosse la tua unica possibilità di godere, di amare, di esistere.

Quindi, se non c'è niente, allora avrai apprezzato l'opportunità che ti ho dato. E se c'è, state certi che non chiederò se vi siete comportati bene o male, ve lo chiedo. Ti è piaciuto? Ti sei divertito? Cosa ti è piaciuto di più? Cosa hai imparato?...

Smetti di credere in me; credere è assumere, supporre, immaginare. Non voglio che tu creda in me... Voglio che tu mi senta in te quando baci la tua amata, quando rimbocchi la tua bambina, quando accarezzi il tuo cane, quando fai il bagno in mare.

Smettila di lodarmi, che razza di Dio egocentrico pensi che sia?

Mi annoio di essere elogiato, sono stanco di essere ringraziato. Ti senti grato? Dimostralo prendendoti cura di te, della tua salute, delle tue relazioni, del mondo. Esprimi la tua gioia!... questo è il modo per elogiarmi.

Smettila di complicare le cose e ripeti come parrocchetto quello che ti è stato insegnato su di me.

L'unica cosa certa è che sei qui, che sei vivo, e che questo mondo è pieno di meraviglie.

A cosa servono altri miracoli? Perché così tante spiegazioni?

Cercami fuori... non mi troverai. Cercami dentro... lì sto battendo dentro di te.

Spinoza.

 

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Articolo pubblicato il 24/07/2021