«Salone del Libro di Montagna», a Frabosa Sottana (CN)

Inaugurazione sabato 24 alle ore 10 – parteciperà anche il nostro collaboratore Ezio Marinoni

A Frabosa Sottana (Cuneo), capoluogo della valle Maudagna, si svolgerà la 7a edizione del  "Salone del Libro di Montagna", rilevante appuntamento culturale nei due giorni di sabato 24 e domenica 25 luglio.

Il Salone è promosso dalla locale Associazione Culturale Valle Maudagna (Presidente Gianni Dulbecco), e si svolgerà presso il Salone della Confraternita di Frabosa Sottana.

La rassegna ha ottenuto quest'anno anche il patrocinio del Ministero della Cultura oltre a quelli di Regione Piemonte, Provincia di Cuneo e Comune di Frabosa Sottana. Per la sua realizzazione è risultato importante il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e della Banca di Credito Cooperativo Pianfei e Rocca de Baldi.

Il ricco calendario si aprirà sabato 24, alle 10:30, al termine della cerimonia di apertura, con la partecipazione delle autorità del territorio e rappresentanti della varie associazioni economiche e culturali, si terrà la presentazione del nuovo volume di Creatori di Eccellenza "Passeggiate Gourmet" (Nino Aragno Editore) per la quale è prevista la partecipazione di Joseph Meineri, direttore generale di Confartigianato Cuneo.

La kermesse proseguirà nel pomeriggio con la presentazione, sempre presso il Salone della Confraternita di Frabosa, di altre produzioni librarie.

Alle 15, Enrico e Zaccaria G. proporranno "Fuga dalla Civiltà Umana". Seguirà la presentazione di "La Signora degli Alpeggi" ultimo lavoro del giornalista ligure Nanni Basso. Di seguito Gabriele Gallo proporrà "Ritratti Alpini" e, alle 18, attesissimo, l'appuntamento con Lido Riba col suo "Un Lungo Viaggio".

In serata, alle 21, il Salone della Confraternita di Frabosa ospiterà il convegno dal tema: "Sulla via della Pietra, da Fontane alla Balma" che avrà come relatore Alessandro Barabino, guida Ambientale Escursionistica e Curatore dell'Ecomuseo del Marmo di Frabosa Soprana.

La 7a edizione del Salone del Libro di Frabosa Sottana, dopo un anno di sospensione per la pandemia, si svolgerà nel pieno rispetto delle regole anti-Covid. Proseguirà domenica 25 luglio con la presentazione, alle ore 10,30, sempre presso il Salone della Confraternita, di un interessante ed innovativo progetto interdisciplinare promosso dalla Uisp.

Fulcro del progetto il libro dal titolo "Voci tra gli Alberi" del docente e ricercatore partenopeo Stefano Dati.

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15, altre presentazioni librarie.

Si va da "Facili Escursioni sulle Alpi Occidentali" frutto del lavoro della Compagnia dell'Anello, a "Zia Priscilla e l'Asso nella Manica" di Carla Fiore.

Sarà poi la volta di "Il Libro e l'Affresco di Elva Hans Clemer e il suo mistero in Valle Maira" di Ezio Marinoni per concludere, alle ore 18, con "Le Masche tra Noi" racconti di diavoli, streghe e faje della tradizione ligure piemontese scritto a quattro mani, da Franca Acquarone e Bruno Vallepiano.

Ezio Marinoni, scrittore e pubblicista torinese che collabora ormai da qualche tempo con Civico 20 News, ha iniziato a scrivere poesie nel 1977. Fino al 1989 ha seguito attività e concorsi sia in lingua piemontese che in lingua italiana. È stato pubblicato su: Brandè nelle annate 1979-1980-1981-1982; Bochet dell’anno 1978; Storia della Letteratura Piemontese di Camillo Brero. Sue poesie sono comparse su alcuni numeri de “Il risveglio popolare” di Ivrea nel 1990.

Ha ottenuto diversi premi a concorsi letterari. Nel 2019 è stato pubblicato il suo romanzo storico “Il libro e l’affresco di Elva”, Edizioni Mille, Torino, presentato al Salone del Libro di Torino 2019 ed è in concorso al Premio Acqui Storia 2021. Una storia che ci parla di libri misteriosi, che ci fa scoprire codici segreti e dipinti sconosciuti, che ci racconta di villaggi incastonati tra le montagne. C’è un po’ di tutto questo nel romanzo di Ezio Marinoni, che propone una trama da film poliziesco, giocata sul contrasto, ma anche sul parallelismo, tra due vicende che si svolgono a un millennio di distanza una dall’altra: quella di Rolando, sacerdote francese dell’anno 1000 e di Adriano, bibliotecario torinese del XXI secolo.

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Articolo pubblicato il 23/07/2021