Cuneo. La cittadinanza si prepara a celebrare la sua manifestazione contro il "green pass" obbligatorio

Iniziativa messa in atto dal "Comitato Spontaneo Lyberté".

L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire, sostanzialmente. Non ti vaccini, ti ammali, muori. Oppure fai morire: non ti vaccini, ti ammali, contagi, qualcuno muore”.

Questa parole pronunciate con tono minaccioso dal Presidente del Consiglio Mario Draghi hanno fatto il giro del mondo e hanno urtato non pochi italiani che, legittimamente, non amano essere minacciati da un politico su scelte che riguardano la coscienza, l’etica e la libertà personale.

In varie città d’Italia le persone si sono organizzate e sono scese in piazza per manifestare il senso di imbarazzo e fastidio causatogli dalle parole di un premier che, peraltro, non hanno neppure votato.

Nella città di Cuneo, il “Comitato Spontaneo Lyberté” ha organizzato una manifestazione dal titolo “Liberi di Scegliere – NO GREEN PASS OBBLIGATORIO” per permettere anche ai cittadini della Granda di poter scendere in piazza in modo pacifico e democratico per esprimere contrarietà e dissenso alle politiche vaccinali messe in atto in modo coercitivo e minaccioso dal Governo Draghi.

La pacifica ed autorizzata manifestazione si terrà mercoledì 28 luglio in Via Roma, dinanzi al Municipio di Cuneo, dove i cittadini potranno ascoltare la voce e le idee degli organizzatori oltreché prendere la parola ed esprimere la propria opinione.

In un momento nel quale al cittadino non viene chiesto nulla ma viene imposto tutto è meritevole sapere che ci sono delle iniziative atte a dar voce a chi non ne ha e a proporre argomenti e situazioni di riflessione e approfondimento su tematiche tutt’altro che leggere.

Noi di Civico20, com'è nel nostro stile, vi parteciperemo e cercheremo di capire - anche con l’aiuto del “Comitato Spontaneo Lyberté” – che cosa vi è di nebuloso in questa campagna vaccinale imposta e poco dialogata da parte del governo nazionale.

Sicuramente condivideremo con voi analisi, riflessioni ed interrogativi al fine di crescere assieme nella consapevolezza e nella conoscenza di ciò che oggi pare essere un gran “ballo di san Vito” dove c’è chi la canta, chi la suona e chi se la canta e se la suona.

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 26/07/2021