Afghanistan. I talebani a Kabul hanno preso il controllo del palazzo presidenziale. Il presidente Ghani ha lasciato il Paese. Spari nella serata di ieri all’aeroporto della capitale

Iniziate ieri mattinata le operazioni italiane per il ponte aereo ancora in corso nella serata di ieri

E’ in continuo aggiornamento la situazione  in Afghanistan. I talebani sono a Kabul dalla mattinata di ieri, 15 agosto: i fondamentalisti hanno già preso il controllo del palazzo presidenziale.

In corso le trattative per una transizione di potere che dovrebbe risolversi in una resa pacifica del governo centrale. Intanto, però, i civili stanno fuggendo dalla capitale dell’Afghanistan, paralizzando il traffico automobilistico. Avrebbe lasciato il Paese anche il presidente dell’Afghanistan, Ashraf Ghani, che sarebbe diretto in Tagikistan. Lo riferiscono fonti locali secondo cui Ghani avrebbe accettato di dimettersi.

Ma mentre i negoziatori talebani si sono diretti al palazzo presidenziale di Kabul, i talebani hanno permesso ai loro combattenti di entrare nelle aree della capitale Kabul che sono state evacuate dalla polizia e dalle altre forze dell'ordine per "mantenere la legge e l'ordine. "La decisione è stata presa per evitare il rischio di furti e rapine in assenza di polizia e altro personale di sicurezza", ha affermato il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid.


In precedenza, l'ordine per i talebani era di "attendere alle porte della città, senza entrare". Gli insorti sono stati in ogni caso visti all'interno della capitale, ma la maggior parte di loro era rimasta nella periferia di Kabul, con l'idea di non voler prendere la capitale "con la forza". La decisione di fare ingresso nella città è stata presa per garantire la sicurezza della gente e per evitare il rischio di furti e rapine, secondo quanto riferito.

Il portavoce talebano Zabihullah Mujahid ha detto che in alcune aree la polizia ha lasciato il posto e altro personale di sicurezza è fuggito. I talebani hanno chiesto ai loro combattenti di non entrare nelle case o interferire negli affari personali della popolazione. "Non abbiate paura dei talebani", ha detto Zabihullah Mujahid ai residenti di Kabul.

Due funzionari talebani hanno detto alla Reuters che non ci sarà alcun governo di transizione in Afghanistan e che i ribelli si aspettano un passaggio completo del potere nelle loro mani. L'opzione di un governo di transizione era stata formulata dal ministro degli interni Abdul Sattar Mirzakawal.

Una soluzione politica in Afghanistan è "più urgente che mai". Lo sostiene la Nato.

I miliziani hanno inizialmente preso il controllo dell’università di Kabul, nella parte occidentale della capitale, e hanno anche issato le loro bandiere in alcuni distretti.

I miliziani si erano in precedenza impossessati anche di Jalalabad – l’ultima grande città al di fuori della capitale controllata dal governo centrale sempre più isolato. In un’offensiva nazionale durata poco più di una settimana, i talebani hanno sconfitto, cooptato o messo in fuga le forze di sicurezza afghane da vaste aree del paese.  

Un funzionario afghano ha riferito che le forze della base aerea di Bagram, sede di una prigione che ospita 5.000 detenuti, si sono arrese ai talebani.

Il capo del distretto di Bagram, Darwaish Raufi, ha riferito che la resa ha consegnato l’ex base americana agli insorti. La prigione ha ospitato sia i talebani che i combattenti del gruppo dello Stato Islamico.

Sono iniziate ieri mattina le operazioni per il rientro in Italia del personale dell’ambasciata a Kabul e dei connazionali presenti in Afghanistan. Ieri l’appello della Farnesina tramite una mail mandata agli italiani presenti in Afghanistan a ritornare in Italia tramite il volo messo a disposizione dall’aeronautica militare.

“Facendo seguito agli inviti formulati a lasciare il Paese, le comunichiamo che, visto il grave deterioramento delle condizioni di sicurezza, viene messo a disposizione dei cittadini italiani un volo dell’Aereonautica Militare nella giornata di domenica, 15 agosto, alle ore 21.30 circa dall’aeroporto di Kabul. Le formuliamo l’invito a lasciare il Paese con questo mezzo” sottolineava la mail.

La Germania sta inviando aerei militari a Kabul per iniziare l’evacuazione del personale dell’ambasciata lunedì. L’agenzia di stampa tedesca dpa ha riferito che la missione includerà l’evacuazione del personale afghano locale che lavora per l’ambasciata tedesca. Gli aerei militari dovrebbero portare gli sfollati da Kabul a una base in Asia centrale, da dove aerei charter li porteranno in Germania. 

L’ambasciata Usa ha lanciato un’allerta per spari all’aeroporto di Kabul. Lo riporta la Bbc. I funzionari hanno ordinato ai cittadini statunitensi della zona di mettersi al riparo, poiché “la situazione sta cambiando rapidamente”.

Come abbiamo premesso, la situazione è in evoluzione e le notizie pervenute sono difficilmente verificabili. Se consideriamo il sacrificio di molti civili e militari dei Paesi occidentali sin dagli anni scorsi, gli errori di Biden e l’assenza politica e strategica dell’Europa, non possiamo che chiederci se ha senso morire per kabul.

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 16/08/2021