La Paura e il Dubbio

i nostri nuovi compagni di viaggio...

Quando percepiamo la nostra fragilità, il nostro senso di inadeguatezza o quello dei limiti che ci stringono dentro i recinti da noi stessi creati, siamo certi che dentro di noi vi sia un terribile mostro che assume la forma che più temiamo.

Un mostro senza faccia, senza un aspetto ben definito, immerso nel buio della notte dove abitano gl’incubi della nostra immaginazione.

La nostra mente crea e alimenta costantemente quel mostro, lo nutre come si nutre un figlio, lo fa crescere dentro di se... senza partorirlo mai.

In certi casi il mostro diventa talmente grande da offuscare ogni altra immagine, fino ad identificarsi con noi stessi.

La paura ha sempre accompagnato la vita, prima per difenderla poi per sopprimerla.

Coloro che hanno imparato la sottile tecnica della manipolazione altrui utilizzano lo strumento della paura come se fosse un’arma. Conoscono bene le leggi che permettono di svilupparla e le regole per gestirla. La paura permette ai manipolatori di condizionare la vita delle loro vittime per trarne profitto, per ottenere dei vantaggi.

Questo stato della mente, nato con lo scopo di permettere la sopravvivenza negli ambienti più ostili creati dalla Natura, diventa strumento di potere laddove i carnefici intravvedano la possibilità di manipolare le proprie vittime.

Non sembra essere fuori luogo un accenno alla paura in un momento storico come questo, dove risulta palese ed evidente che le persone siano condizionate, se non addirittura oppresse da quanto viene loro comunicato dagli organi ufficiali d'informazione.

La tecnica è sempre la stessa: ampiamente verificata sui campi di battaglia di ogni civiltà, dona sempre i medesimi risultati.

Senza entrare nel merito di esempi concreti, che sarebbero sempre una minima parte di quelli che si potrebbero citare, mi limito ad osservare come questo momento storico rappresenti una vetrina di modelli basati sull’utilizzo e sulla strumentalizzazione della paura.

Nasce spontaneo osservare quanto i mass media stiano facendo per alimentare lo stato di terrore dovuto alla pandemia, lanciando costantemente da un paio d’anni messaggi indirizzati a creare un clima di terrore, che molti considerano ingiustificabile.

Molti si chiedono se sia peggio il virus o i “danni collaterali” creati dalla politica all’economia del Paese, oppure se i “Numeri reali” possano giustificare certe scelte del Sistema…

Molti sono scesi nelle piazze per manifestare pacificamente le proprie idee, ma in alcuni Stati, come la Germania, la polizia ha reagito con inaudita violenza.

Siamo costantemente bombardati da informazioni e disinformazioni che si accavallano senza tregua, smentendosi a vicenda da pulpiti di varia attendibilità.

Ci chiediamo, con l’onestà intellettuale di coloro che desiderino conoscere la Verità, quale sia questa Verità, quali siano le fonti dei sospetti che costantemente molti Autori di saggi pubblicano sul mercato editoriale, quali siano gli effetti collaterali delle terapie imposte, quindi quale sia il reale rapporto costi/benefici, inteso ovviamente come guadagno terapeutico.

Non ultima la polemica sui vaccini, sulla loro effettiva utilità e sui messaggi sempre più confusi che accompagnano una campagna di informazione/disinformazione che crea nel cittadino solo panico e confusione.

La nostra mente duale, abituata da sempre a considerare il mondo come espressione dicotomica di categorie semantiche, ci propone un nuovo dilemma: ProVax o Novax?  La scelta dovrebbe essere basata su fatti e su dati attendibili, introdurre nel proprio sangue sostanze di dubbia efficacia o potenzialmente pericolose può essere più dannoso della malattia stessa. I risultati definitivi della sperimentazione su larghissima scala che stiamo valutando, sia come semplici osservatori, sia come sperimentatori, non hanno ancora dato risultati certi, ma hanno imposto limitazioni e restrizioni assolutamente evidenti.

Manca un dibattito pubblico e serio con tanto di contradditorio, manca nel modo più totale la volontà di confronto e di ascolto delle parti, e manca soprattutto una verifica degli effetti a lungo termine.

Alcuni vaccini escono dal mercato di alcune Nazioni, altri, come lo Sputnic non vengono accettati per ottenere il Green Pass.

La decisione sembra irreversibile, una volta iniziata una terapia non ci resta che sperare di essere tra i fortunati che non esprimono effetti collaterali gravi… ma non sapremo se saremo realmente immunizzati e non contagiosi per gli altri.

Sul sito Online del Corriere della Sera leggiamo: La Food and Drug Administration ha chiesto la sospensione precauzionale immediata delle somministrazioni del vaccino J&J. Distribuzione rimandata in Ue e 184mila dosi «stoccate» all’hub nazionale della Difesa di Pratica di Mare. Speranza: «Valuteremo».

https://www.corriere.it/salute/21_aprile_13/gli-usa-chiedono-sospensione-vaccino-johnson-johnson-5bd8b9ba-9c46-11eb-ab49-e9c3a437f094.shtml

Sul web leggiamo:

"Il comitato di farmacovigilanza Prac dell'Agenzia europea del farmaco Ema sta attualmente continuando ad analizzare le segnalazioni di miocarditi e pericarditi riportate dopo vaccinazione anti-Covid con prodotti a mRna. Stiamo monitorando strettamente questo aspetto da aprile, ma non ci sono abbastanza dati per stabilire un nesso causale in questo momento", ha quindi sottolineato Noël Wathion, vice direttore esecutivo dell'Agenzia europea del farmaco Ema.

Altre voci affermano che le cosiddette “Varianti” nascano proprio a causa dei vaccinati, mentre il virus potrebbe perdere la propria efficacia patologica se lasciato diffondere liberamente tra le persone, poiché ad ogni passaggio risulterebbe sempre più debole fino ad esaurire la propria aggressività (Immunità di gregge).

Oltre al possibile rischio di effetti collaterali anche gravi, sta girando la notizia che il vaccino non offra la sicurezza della protezione dal Covid19 e neppure quella della non contagiosità. Alcune di queste notizie sono smentite, altre vengono confermate ma ridimensionate con giustificazioni poco credibili.

E’ difficilissimo assumere una posizione priva di incertezze, difficilissimo dare consigli o esprimere pareri.

Difficile credere a tutti coloro che affermano con leggerezza che fatto il vaccino andrà tutto bene... difficile credere alle ipotesi complottiste senza avere dei dati certi.

Da un lato la Paura alla quale abbiamo accennato prima, dall’altro il Dubbio che ci deve tenere sempre in allerta.

Gli uomini del Dubbio sono prudenti e valutano seriamente e serenamente ogni aspetto del problema, sperando di prendere una decisione che alla fine si dimostri corretta. Coloro che hanno paura accettano acriticamente qualsiasi soluzione proposta o imposta senza valutare tutti gli aspetti della vexata quaestio.

Altro problema da non sottovalutare è l'attendibilità delle fonti. Per l'uomo della strada decidere sulla base di quanto viene espresso dai media ufficiali o alternativi è sicuramente difficile, se non impossibile. Coloro che si pongono tra i favorevoli alle indicazioni del Sistema potrebbero avere validissimi motivi economici per mascherare dati o per manipolare le informazioni, coloro che sono contrari devono dimostrare, spesso rischiando in proprio, di essere più attendibili, più affidabili e più seri dei loro antagonisti. 

Non ultimo l'obbligo di firmare un consenso informato che libera le Case Farmaceutiche da ogni responsabilità sui danni derivati dalle terapie dei loro farmaci.

Se come dicono le case stesse i "danni collaterali" sono così rari... perchè non prevedere un risarcimento a fronte di incassi miliardari (in euro) derivati dalla vendita dei prodotti?

Sulla scacchiera si contrappongono opposte fazioni che muovono con varie strategie le proprie pedine. Attendiamo che l'ago della bilancia definisca meglio le sorti della diatriba, invocando l'arbitro più affidabile: il "Tempo".

Il tempo è galantuomo e come sappiamo alla fine la Verità emergerà sicuramente, ma a volte è necessario decidere in fretta, in un modo o nell’altro: questo rappresenta sicuramente il problema più grande.

Notizia dell'ultima ora: L’AIFA ha approvato le terapie monoclonali contro il Covid.

Gli anticorpi monocnonali, pur essendo in fase di approvazione, grazie ad un decreto del Ministero della Salute (6 febbraio 2021) e con Decreto del 12 luglio 2021, L'Aifa ha approvato con largo anticipo le terapie monoclonali.

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/02/08/21A00788/sg

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2016/08/08/16A05823/sg

Si tratta di farmaci che presentano un validissimo rapporto Beneficio/Rischio, anche nei confronti delle varianti di Sars-CoV-2.

Parliamo degli anticorpi Sotrovimab e Benlanivamb, che si aggiungono ad altri due monoclonali usati in associazione: Benlavinimab-Etesevimab e Casirivimab-Imdevimab.

I Monoclonali (MAB) sono molecole di sintesi progettate per individuare un singolo antigene e neutralizzarlo in maniera definitiva. 

Ci domandiamo ora se questa precoce apertura al mercato dei monoclonali entrerà in conflitto con l'obbligo delle vaccinazioni...

 

 

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Articolo pubblicato il 19/08/2021